Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] hanno dato luogo a esiti molto differenti, come l'assimilazione reciproca tra due culture, l'incorporazione di una cultura di antitesi tra dominio dei valori e sfera del progresso tecnico-scientifico, ma la faccia coincidere con la distinzione ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] 10° di i corregge la proporzione iniziale, facendo decrescere progressivamente il valore di r relativamente a i, mediante l'applicazione ; appare poi d'ispirazione platonica la concezione dell'assimilazione dell'anima, nella scienza, ai suoi oggetti e ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , ma l'una e l'altra si fondono in una progressiva espansione dell'intellectusfidei, fino all'estatica visione di Dio: "L il secondo che assorbe la prima, proseguendo quel processo di assimilazione che era già avviato nella prima metà del secolo XIII ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] opera della corte, un'entità incorporea che finisce per conferire al cortigiano i propri ineffabili connotati. La progressivaassìmilazione fra i due protagonisti del componimento è resa con un'abilità stilistica senza precedenti: l'alternanza di due ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] la seconda parte del suo pontificato da Innocenzo III, riprendesse progressivamente vigore. O., come i suoi predecessori, stabilì la interne della "fraternitas" francescana, favorendone l'assimilazione agli Ordini religiosi già esistenti e sancendo, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] La riflessione del L. - che sosteneva la necessità di una "assimilazione secondo l'angolo visuale del cervello nazionale" (a K. Kautsky e i socialisti "ricordino che non ci può essere progresso nel proletariato, là dove la borghesia è incapace di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] che, a partire dagli anni Quaranta del secolo passato, realizzarono la progressivaassimilazione delle idee avanzate da John M. Keynes nella General theory of employment, interest and money (1936) all’interno della visione condivisa dalla maggioranza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] dei governanti che decidono le spese, è per De Viti assimilabile a un’impresa che offre beni e servizi pubblici. A fronte del servizio. Pertanto, egli accetta anche l’imposizione progressiva, purché realizzata non attraverso un maggiore aggravio per ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] cui sembra fosse estraneo, ferite tanto gravi da determinare per lui una progressiva decadenza fisica e poi la morte precoce.
Nel '28, già in fatta dal Foscolo e poi attraverso l'assimilazione spirituale che questi aveva compiuto nel Didimo, ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...