Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] civili e lo snaturamento del modello matrimoniale tradizionale.
La matrimonializzazione delle unioni civili indica la progressivaassimilazione della disciplina delle unioni more uxorio alla disciplina del matrimonio. Pertanto, negli Stati dove sono ...
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L’autonomia finanziaria delle Autorità indipendenti
Gabriele Carlotti
Con un’articolata ordinanza il Consiglio di Stato ha rinviato, senza troppa convinzione, alla Corte di Giustizia dell’Unione europea [...] – deve ritenersi che proprio la tendenziale assimilazione, sul versante finanziario, delle Authorities alle detti organismi, sia nella direzione di una loro progressiva riconduzione nell’alveo delle amministrazioni pubbliche tradizionali sia nel ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] pur nella sua centralità metafisica, finisce con l’essere progressivamente oscurata. Il passaggio cruciale si è avuto, nella grava su tali prospettive, pro o contro l’assimilazione della musica al linguaggio, deludendo ogni tentazione gerarchica e ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] , pp. 12-15). Tutte queste componenti furono velocemente assimilate e fuse con motivi di tradizione propriamente celtica, fino che si evidenzia nel materiale anglosassone è la progressiva tendenza verso una perdita di chiarezza nell'ornamentazione ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Repubblica con il grado di commissario governativo. Il suo lavoro faceva dunque parte integrante della politica cosimiana di progressivaassimilazione di tutto il dominio senese al nuovo Stato toscano egemonizzato dai Fiorentini e agiva a livello di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] ed Etruschi deve aver contribuito inoltre all’assimilazione dei primi ai secondi sotto il comune compreso fra il III e il II sec. a.C.
Alla progressiva romanizzazione del territorio, che vede le tappe iniziali negli accordi stipulati con ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] che era stato represso con efficacia da Innocenzo III, riprese progressivamente vigore.
Come i suoi predecessori, Onorio III, stabilì la interne della fraternitas francescana, favorendone l’assimilazione agli ordini religiosi esistenti e sancendo, ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] tenacemente voluta", un'arma di difesa "contro le forze disgregatrici dell'indifferenza e dell'assimilazione, uno strumento possente per la conservazione ed il progresso dell'ebraismo, per il conseguimento dei supremi ideali di Israele" (M. Falco, Lo ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] .A partire dal 1210, l'arte romanica venne soppiantata a livello regionale dal Gotico francese, la progressivaassimilazione del quale intorno al 1275 appare già sostanzialmente compiuta. Segna il passaggio il Bergportaal ('portale della Montagna ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] ricordata sporadica collaborazione alla Voce, da cui venne lentamente assimilando una sorta di "nazionalismo modernista" (E. Gentile). , nel frattempo trasferitosi da Milano a Roma, che progressivamente perse lustro e si spopolò.
Se Mussolini, a metà ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...