Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] p. XX).
Un’opzione analoga sembra ora quella accreditata all’interno del DCFR il quale assume, come premessa assiologica della sistematica del contratto in esso contenuta, quella della tendenziale idoneità dell’esercizio della libertà del contratto a ...
Leggi Tutto
Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] libero risulta essere un tempo socialmente prodotto e quindi caratterizzato, come si è visto, da uno specifico apparato ideologico e assiologico da un lato, e da un complesso di orientamenti produttivi e di consumi dall'altro, la sua lettura risulta ...
Leggi Tutto
Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] massima parte degli umanisti. La novitas eversiva di M. rispetto alla sua fonte cristiana è nell’empio rovesciamento assiologico e tipologico tra i due poli dell’antitesi apocalittica agostiniana: assumere come vera, effettuale unicamente la civitas ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] le correnti romantiche e storicistiche, faranno rivivere la ben più antica tradizione che afferma il primato logico e assiologico del collettivo sull'individuale. In effetti dietro la distinzione tayloriana tra "beni comuni" e "beni convergenti" non ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] allo Stato centralizzato. È un'indicazione che influirà nell'Ottocento sul rinnovato presentarsi dell'idea comunitaria.
Il salto sul terreno assiologico si compie con Rousseau. Anche per lui la democrazia è il ‛piccolo Stato'; ma questo ora assume il ...
Leggi Tutto
La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] pure linearmente battersi, al fine trasformare l’art. 1421 c.c. in una norma materiale, un percorso, come dire … assiologicamente meno sofisticato: se il giudice è chiamato ad accertare la fondatezza della domanda, i fatti (impeditivi dell’efficacia ...
Leggi Tutto
Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] e le scelte di valore connessi ai fattori etnici, nazionali e religiosi. Si tratta di vincoli primordiali di tipo assiologico, che sembrano pressoché indistruttibili. Sono essi, insieme ai processi di socializzazione che li sorreggono, a spiegare il ...
Leggi Tutto
Alla ricerca del confine tra concussione e induzione indebita
Vincenzo Mongillo
L’introduzione con la l. 6.11.2012, n. 190 della nuova fattispecie di «Induzione indebita a dare o promettere utilità» [...] sul privato, ma i parametri normativi in base ai quali operare una differenziazione che sia coerente, sul piano assiologico e politico-criminale, con “l’invertita posizione penale” del privato nelle separate ipotesi della concussione e dell ...
Leggi Tutto
Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] culturale attribuita alla singola res è in sé il frutto di un’attività – cioè di un giudizio estetico-storico-assiologico – operata dalla collettività (e dai suoi esperti) su quel bene entro una determinata cultura; infine, perché certe attività ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] che si sente minacciata da nemici (interni o esterni), emergono tentazioni e pratiche in netto contrasto con il cuore assiologico della civiltà occidentale, che è la cultura dei diritti. Come è ampiamente dimostrato dall'uso della tortura che i ...
Leggi Tutto
assiologico
assiològico (meno com. axiològico) agg. [der. di assiologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’assiologia; che si riferisce a una scala di valori o è fondato su un giudizio di valore: considerazione a.; categorie assiologiche. Nella...
assiologia
assiologìa (meno com. axiologìa) s. f. [dal fr. axiologie, comp. del gr. ἄξιος «degno, valido» e -logie «-logia»]. – In filosofia, scienza o teoria dei valori (logici, o estetici, o etici) che considera ciò che nel mondo è o ha...