La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] per altre ragioni. A Tartaglia si deve la prima pubblicazione di un'opera diArchimede, i Galleggianti. Nel 1543, utilizzando un manoscritto contenente la traduzione medievale di Guglielmo di Moerbeke, pubblicò il testo latino del primo libro; nel ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] sul principio della leva diArchimede, su quello della composizione dei movimenti e sul principio dei lavori virtuali (vitesses virtuelles, nella terminologia lagrangiana), da lui considerato una specie diassioma della meccanica anche se, nella ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] due rette secanti ‒ vicine quanto si voglia ‒ e la smentita che queste entità matematiche fornivano all'assiomadi Eudosso-Archimede non potevano che allertare alcuni pensatori cui gli avversari opponevano l'argomento della dicotomia. Anche se Jules ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] ponevano sulla scia diArchimede non sfuggiva il vantaggio di sostituire la disorganica esposizione fornita dalle Quaestiones mechanicae con il rigore proprio del modello archimedeo, basato su un esatto apparato diassiomi, postulati e dimostrazioni ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] a tutte le trasformazioni di invarianza generalmente accettate. Ovviamente questo è vero anche per gli assiomidi Newton e per la campi sempre più estesi. La scoperta fatta da Archimede della perdita di peso degli oggetti immersi in liquidi e le sue ...
Leggi Tutto
Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] attuale.
Un'applicazione più concreta dei principî di simmetria fu fatta da Archimede, che fondò la sua teoria della della relatività generale vi è un principio di invarianza. Il rinunciare all'assioma ‟continuum spatii et temporis est absolutum" ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] applicazione già nei problemi di meccanica di Aristotele, in Euclide, Archimede ed Erone di Alessandria, soprattutto in collegamento assioma. Egli cercò quindi di dimostrarlo per diverse vie; ma queste dimostrazioni, analogamente alle osservazioni di ...
Leggi Tutto
Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] eclissati dall'ipse dixit di Aristotele: Democrito, Epicuro, Lucrezio, Eudosso, Archimede, Apollonio di Perge, Euclide e originali di ricerca e nuove ipotesi di lavoro le quali presupponevano, in fisica e in astronomia, un assioma indimostrabile: ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] avendo assai bene praticata tutta la geometria, Apollonio, Archimede, Teodosio, et che havendo studiato Tolomeo et visto se il loro comune centro di gravità non si abbassa'. Tale assioma, noto come 'principio di Torricelli', verrà generalizzato da ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...