Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] quello politico e sociale, è la forma tipicamente moderna della libera scelta del legame di appartenenza a una Chiesa. Trova qui realizzazione di quest'ideale, che è un assiomadella dottrina sociale della Chiesa, è legata al progressivo aumento del ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Preparato da tutto ciò, giunge infine il tempo dellascelta e della decisione da cui possono derivare, per la Chiesa il tema classico del rapporto tra fides e ratio, l'assiomadella fides quaerens intellectum, dev'essere trattato a un nuovo livello, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] della nostra economia industriale cui, però, non seguono condizioni sociali più eque ed avanzate, fa cadere l’assiomadella , Milano 1963.
104 M. Romani, Il sindacalismo italiano ad una scelta, in Id. Il risorgimento sindacale, cit., p. 292.
105 La ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dall'adozione; la funzione di padrino, essendo una scelta volontaria, equivaleva ad un'adozione conclusa di fronte a . Vacca, "Prima Sedes a nemine iudicatur". Genesi e sviluppo storico dell'assioma fino al Decreto di Graziano, Roma 1993, pp. 109-19; ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] l’unico monastero olivetano ritenuto osservante. Una precisa sceltadella Santa Sede che permetteva di ridare vigore all’istituto della costruzione creata dall’abate Caronti e dal cardinale Rossi e che essi avevano giustificato in base all’assioma ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di sconcerto le scelte di posizione tra integrità. Prende le mosse da un assioma dommatico: "Dio è Colui che da S.: dottrina e fonti, Brescia 1953; A. Lemonnyer, Con s. C. alle sorg. della vita, in Santa Caterina da Siena, V (1953), 4-6, pp. 3-9; VI ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] da cui provenivano, teorizzata nell’assioma – comune in quel tempo – della pace, in Nuove forme di vita consacrata, a cura di R. Fusco, G. Rocca, Roma 2010, pp. 257-259, in partic. p. 259: «il rapporto uomo/donna, […] deve misurarsi con la scelta ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] al Tiburtino; il motto episcopale da lui scelto, Cooperatores veritatis («collaboratori della verità»: cfr. 3 Gv v. 8 più sull’orlo dell’abisso, verso l’accantonamento totale dell’uomo. Dovremmo, allora, capovolgere l’assioma degli illuministi e dire ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] greca il 13 e il 14aprile del 1439. Partendo dall'assiomadell'unità della verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci sia il timore del suo rigore morale si opposero a che egli venisse scelto. Dopo l'elezione di Callisto III, B. si recò a Napoli ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] Vaiśeṣika, uno dei cui taciti assiomi è proprio la fiducia nella capacità della conoscenza e del linguaggio di rispecchiare intesa, oppure la percezione dell'effetto di ciò che è a essa contrario, e via dicendo.
La scelta di Dharmakīrti di dare un ...
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scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...
padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono autonomista da sempre. Che ho creduto...