Matematico statunitense di origine tedesca (n. 1906 - m. Bloomington, Indiana, 1993). Prof. all'Indiana University (dal 1946), ha dato importanti contributi all'algebra, nella teoria degli insiemi e alla [...] topologia; a lui si deve un enunciato di logica matematica (lemma di Z.) equivalente all'assioma delle scelte. ...
Leggi Tutto
Matematico israeliano di origine tedesca (Monaco 1891 - Gerusalemme 1965). Professore e direttore dell'Istituto matematico a Kiel nel 1928 e professore alla Hebrew University di Gerusalemme dal 1929 al [...] E. Zermelo non era sufficientemente potente per servire da base a tutte le teorie matematiche; introdusse perciò l'assioma di rimpiazzamento costituendo così il nuovo sistema assiomatico detto di Zermelo-Fraenkel, che tuttora è il sistema più diffuso ...
Leggi Tutto
Matematico (Varsavia 1882 - ivi 1969), prof. nell'univ. di Leopoli, poi di Varsavia; fondò la rivista Fundamenta mathematicae. Può essere considerato il principale esponente della scuola matematica polacca, [...] generale. Nel 1947 S. pubblicò la prima dimostrazione del fatto che l'ipotesi generalizzata del continuo implica l'assioma della scelta. Importanti anche i suoi contributi alla critica dei fondamenti e alla teoria dei numeri. Socio straniero ...
Leggi Tutto
Logico e matematico polacco (n. Varsavia 1904 - m. in un campo di concentramento nazista dopo il 1941). Si è occupato soprattutto, in collaborazione con A. Tarski, della struttura algebrica dei sistemi [...] nel 1938 in collaborazione con A. Mostowski, è la dimostrazione, sotto certe determinate condizioni, dell'indipendenza dell'assioma della scelta. Tra i suoi lavori: Über die Beschränktheit des Ausdrucksmittel deduktiver Theorien (1935, in collab. con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] è infatti una proposizione evidente, ma non indimostrabile; ed è anzi proprio la sua dimostrabilità a garantirne l’evidenza. Gli assiomi si distinguono tuttavia dai teoremi, in quanto la loro dimostrazione è immediata e priva di premesse.
Essa si può ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] da un lato, le ultime, grandi controversie cristologiche (dispute sul monoenergetismo e sul monotelismo); dall'altro, l'assioma dell'unità dell'Impero, un principio politico costantemente minacciato dai conflitti sugli orientamenti teologici e dagli ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] in modo unico un elemento", si ha la validità del cosiddetto principio della partizione. Dal momento che l'enunciazione dell'assioma della scelta insieme con il teorema del buon ordinamento di E. Zermelo seguono di circa un biennio l'osservazione del ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] deve una procedura per l'eliminazione dei termini teorici dagli enunciati delle teorie scientifiche, consistente nel sostituire negli assiomi del sistema formale in cui è espressa la teoria tutte le costanti designanti entità teoriche con opportune ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ; sacro dogma, senza di cui non vi può essere legittima società (§ VIII, p. 168);
Io non trovo eccezione alcuna a quest’assioma generale, che ogni cittadino deve sapere quando sia reo o quando sia innocente (§ XI, p. 176).
Gli uomini non sono liberi ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] lo è, invece, dall'intelletto umano nel momento della sensazione. Quindi il B. si propone di dimostrare la falsità dell'assioma ex nihilo nihil fit,asserendo che, nella trasformazione sostanziale, si ha lo sviluppo di una "realtà nuova". "Propositum ...
Leggi Tutto
assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...