Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] veri tutti gli enti definiti per mezzo di quegli assiomi.
Sulla base di questa premessa, si viene costruendo il cosiddetto metodo assiomatico: nel corso di quegli anni si lavora sugli assiomi, se ne cancellano alcuni e se ne creano altri in modo tale ...
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insieme
Termine adoperato in matematica per indicare una collezione di elementi. Un i. è definito quando siano assegnati i suoi elementi, per es. {1, 2, 5, 8} è l’i. costituito dai numeri 1, 2, 5, 8, [...] dalla forma più forte 2bis) per ogni successione (anche infinita) An di sottoinsiemi di Ω appartenenti a ℰ, si ha che la loro unione è ∪nAn∈ℰ. Le σ-algebre vengono utilizzate per la definizione assiomatica del concetto di misura di probabilità. ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] ; cfr. 1931), J. von Neumann e O. Morgenstern (1944) sulla teoria dei giochi e il comportamento economico, dalla sistemazione assiomatica dovuta a L.J. Savage (1954). L'argomento è stato trattato altresì in numerosi articoli da de Finetti (1952, 1964 ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] Zimmermann, e ad A. S. Wightman; formulazione quest'ultima che ha costituito il punto di partenza del cosiddetto approccio assiomatico, che ha poi preso diverse forme, tutte miranti a porre la teoria su basi completamente rigorose dal punto di vista ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] possibilità della navigazione a creare le condizioni materiali per la loro nascita e il loro sviluppo. È una verità quasi assiomatica che nessun insediamento urbano può funzionare senza una qualche forma di commercio che si estenda al di là del suo ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] europeo. Difendendo la povera e sottosviluppata isola di Creta essi difendevano un regno, affermavano una rivendicazione protocollare, assiomatica; difendevano un ‚baluardo’ della cristianità fra il già perduto Levante e il mezzo perduto Egeo, una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di indicare con segni "tutte le idee che si presentano nei principî dell'aritmetica" e di caratterizzarli in maniera assiomatica a partire dai concetti primitivi di numero, successivo, classe e unità.
"La concezione secondo la quale l'aritmetica non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] (1880-1960) nel 1931-1932. In precedenza Veblen era stato all'avanguardia nel generalizzare e ampliare l'impostazione assiomatica di Hilbert della geometria, che aveva portato allo studio di numerose geometrie che non possono avere come modello una ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] ): dati due segmenti qualunque a, b, tali che a 〈 b, esiste un multiplo na di a per cui è na > b; il postulato è indipendente dai precedenti, nella sistemazione data da D. Hilbert all'assiomatica euclidea. ▭ Spirale di Archimede: v. spirale. ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] supposta proportione, suo danno, diremo che non parliamo d'esse". Ma questa aspirazione a una trattazione deduttiva e assiomatica della scienza non era stata realizzata effettivamente prima del L. La meccanica analitica ne è l'esempio più cospicuo ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...