Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] industria e modificano la configurazione della sua impresa rappresentativa. Tuttavia egli introduce quest'ipotesi per costruire una teoria assiomatica, che ritiene da un lato indispensabile a raggiungere il suo scopo, dall'altro non esaustiva: tant'è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] coupé, attico, della filosofia moderna, cerca di creare una lingua giuridica secca, univoca, trasparente, razionale, sulla falsariga dell’assiomatica geometrica. La brevità stessa e la lingua dei Delitti si offrono come un modello di scrittura per il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] al loro sviluppo formale. Dal punto di vista filosofico va rilevata soprattutto la sua critica all'interpretazione 'assiomatica tradizionale' dei principî variazionali, che dominò il XVIII sec.: la certezza matematica, sottolinea Jacobi, non può ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] opera omnia junghiani della Bollingen series accenna a voler darsi l'ordine interno e l'univocità verificabile di un'assiomatica. I due articoli citati del 1945 e del 1948 sono rispettivamente nel volume sedicesimo e nel diciottesimo dei Collected ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] quando nel 1932 von Neumann si servì della teoria degli operatori autoaggiunti non limitati per fornire una trattazione assiomatica dei fondamenti della meccanica quantistica, un lavoro che richiamava molto da vicino lo spirito del VI problema di ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] dalla matematica cinese, almeno fino all'Età moderna. In Cina, infatti, l'obiettivo non era la dimostrazione assiomatico-deduttiva, ma cogliere i principî unificatori dell'intera matematica. Ciò non significa che i Cinesi non fossero interessati ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , se la dimostrazione ha successo, si verificherà che le condizioni sono soddisfatte dall'intero programma.
L'approccio assiomatico alla semantica dei programmi ha portato allo sviluppo di una serie di sistemi formali (logiche della programmazione ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] e poi da parte del Frothimgham, per il quale l'antichissima origine romana dell'arco trionfale evidentemente deve intendersi come assiomatica, se egli pensa che sia derivato dai tanti giani, o archi isolati, che in epoca molto remota sarebbero sorti ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] autorevole di John Locke, lo sviluppo del pensiero liberale, ma anche l'elaborazione di una completa e rigorosa teoria assiomatica del mercato (v. Schumpeter, 1954; v. Debreu, 1959). Anzi questa elaborazione, prodotta con il concorso di molti autori ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] fosse ben lontano dall'eguagliarlo. Da Euclide e da Aristotele prese l'idea di poter formulare la sua teoria in forma assiomatica, e fece lo stesso con le opere che scrisse sulla geometria e sulla geometria della sfera (la cosa non deve sorprendere ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...