Matematica (Erlangen 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935), figlia di Max. Dal 1922 insegnò all'univ. di Gottinga; nel 1933 emigrò negli USA, dove insegnò al Bryn Mawr College. Studiò questioni di algebra [...] astratta (teoria degli ideali, rappresentazioni di sistemi ipercomplessi, ecc.), secondo la tendenza "assiomatica", astratta, della moderna algebra. Si deve in gran parte a lei il moderno concetto di punto generale della geometria algebrica. ...
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Economista (Compton, Berkshire, 1790 - Kensington 1864), uno dei più eminenti rappresentanti della scuola classica. Prof. nell'univ. di Oxford (1825-30 e 1847-52), fece parte di varie commissioni reali. [...] Può considerarsi tra i fondatori dell'economia pura per aver tentato, per primo, di dare una base assiomatica all'economia politica ricollegando i varî fenomeni a pochi postulati e per aver cercato di arrivare alla formulazione di una teoria ...
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Posizione epistemologica che attribuisce un ruolo fondamentale alla convenzione nell’ambito della scienza. Sostenuto dapprima da J.-H. Poincaré, il quale, dopo la scoperta della geometria non-euclidea, [...] intuitiva degli assiomi geometrici, riducendoli a convenzioni, in epoca più recente, con lo sviluppo della logica, dell’assiomatica e delle ricerche sui fondamenti della matematica, il c. ha trovato ulteriori applicazioni. Si riconosce infatti che ...
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Heyting
Heyting Arend (Amsterdam 1898 - Lugano 1980) logico e matematico olandese. Studiò all’università di Amsterdam, dove poi insegnò fino al suo ritiro nel 1968 e fu allievo di L.E.J. Brouwer. Insieme [...] a lui è uno dei principali esponenti dell’→ intuizionismo matematico. Si è occupato dell’assiomatica della geometria proiettiva e dell’algebra intuizioniste, ottenendo anche importanti risultati nella teoria intuizionista degli spazi di Hilbert. ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] del ruolo paradigmatico degli Elementi come fondamento della matematica, l'influenza esercitata sul pensiero occidentale dall'idea del metodo assiomatico e del suo status di verità suprema fu grandissima. Non è un caso che solo la Bibbia superi per ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] soprattutto attraverso i lavori di Frege e, ancor più, di Hilbert. Una volta apparso che, dissociando l'elaborazione assiomatica della geometria e dell'algebra dal modo usuale di concepire i rispettivi termini, si giungeva a precisarne con chiarezza ...
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rimpiazzamento
rimpiazzaménto [Atto ed effetto del rimpiazzare, der. del fr. remplacer "mettere una cosa al posto di un'altra", comp. di re- sostitutivo e der. di place "posto"] [ALG] [FAF] Assioma, [...] nella logica matematica, assioma introdotto da A.A. Fraenkel, intorno al 1922, per eliminare alcuni inconvenienti della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo, che può essere così enunciato: se all'interno di una formula si rimpiazza una parte ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] univ. di Berkeley (1942-68). Numerosi i suoi contributi, che vanno dai problemi di metamatematica (teoria assiomatica dei sistemi formali, sistemi basati sulla logica proposizionale, descrizione di sistemi) alla semantica (interpretazione del calcolo ...
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spazio topologico
spazio topologico il più generale tipo di spazio con il quale, attraverso la nozione di intorno, si formalizzano relazioni di “vicinanza” e di “continuità” senza necessità d’introdurre [...] esempio quelli di distanza, di direzione o di angolo, che lo renderebbero una struttura più “rigida” (→ topologia).
Definizione assiomatica
Uno spazio topologico è un insieme X dotato di una famiglia T di sottoinsiemi, detta topologia per X, tale ...
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Pseudonimo collettivo sotto il quale, dal 1933, lavora un gruppo di matematici, per lo più francesi, ex alunni dell'École Normale Supérieure, detti "bourbakisti". Ricordiamo tra essi H. Cartan, Cl. Chevalley, [...] dal 1939 un'opera collettiva intitolata Éléments de mathématique ("Elementi di matematica"), concepita secondo una visione unitaria, assiomatica a partire dalla logica, per evitare una frammentazione della matematica in branche non comunicanti. ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...