Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] Poitiers approfondisce con particolare acume il modello boeziano del De hebdomadibus, in cui l’individuazione di nove formule assiomatiche sul rapporto tra il concreto e l’astratto è propedeutica alla soluzione della questione della bontà delle cose ...
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probabilita
probabilità Secondo la definizione soggettiva, ritenuta la più utile nelle applicazioni economiche, p. è il grado di fiducia attribuito da un individuo, sulla base delle sue informazioni [...] si devono a P.-S. de Laplace e, nel sec. 20°, a B. De Finetti (impostazione soggettiva), A. Kolmogorov (impostazione assiomatica), P. Lévy, A.A. Markov, K. Ito (teoria dei processi aleatori), punte avanzate di un gran numero di specialisti del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...]
Dopo qualche anno lo spazio ℓ2 fu chiamato 'spazio di Hilbert'. John von Neumann (1903-1957) formulò la definizione assiomatica di spazio di Hilbert astratto separabile, di cui L2 e ℓ2 sono esempi particolari, in un articolo pubblicato sulla rivista ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] formalizzazione del rapporto tra i due concetti. Certi studiosi ritengono ingiustificato e arbitrario stabilire quel rapporto per via assiomatica. Per essi, l'analisi di tale rapporto deve poggiare su teoremi dedotti a partire da una definizione di ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] di ciò che in matematica si chiama assioma del buon ordinamento è dovuta alla loro stessa costruzione, introdotta per via assiomatica da Giuseppe Peano (1858-1932). Il principio di induzione dunque altro non è che un assioma. La successiva domanda è ...
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Psicologo svizzero (Neuchâtel 1896 - Ginevra 1980), creatore della psicologia e dell'epistemologia «genetiche». Uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile, P. elaborò una teoria sistematica [...] génétique, relations avec l'intelligence, 1961), che hanno dato occasione, in particolare, a stimolanti confronti con l'assiomatica della relatività einsteniana, e a vivaci polemiche contro la psicofisica e il positivismo logico. È stato autore ed ...
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Choquet
Choquet Gustave (Solesmes, Nord, 1915 - Parigi 2006) matematico francese. Formatosi all’École normale supérieure, fu docente-ricercatore (1949-52) e poi professore (1952-84) alle università Paris [...] del piano e dello spazio e al concetto di orientamento a essa connesso (assenti nella geometria euclidea) costruì una geometria assiomatica accessibile ai ragazzi, più rigorosa di quella di Euclide, ma più semplice di quella di Hilbert. Il suo libro ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] d. matematica (R. Descartes, G. Leibniz). Nuovo impulso ha ricevuto lo studio della d. con lo sviluppo dell’assiomatica (➔ assioma) e delle ricerche sui fondamenti della matematica fino al costituirsi di un espresso campo di ricerche, la teoria ...
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public choice theory (teoria delle scelte pubbliche)
Giuliana De Luca
public choice theory (teoria delle scelte pubbliche) Scuola di pensiero sviluppatasi negli USA durante la seconda metà del 20° [...] elettori (teorema di Gibbard-Satterthwaite).
La teoria delle scelte sociali
Un risultato ancora più sorprendente emerge dalla teoria assiomatica delle scelte sociali, il cui maggior esponente, K.J. Arrow, formalizzando dal punto di vista teorico le ...
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Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella [...] in quanto è aperto il complementare, formato dai punti esterni del cerchio stesso. La nozione di insieme c. in uno spazio topologico si può, modernamente, introdurre per via assiomatica, analogamente a quanto si fa per gli insiemi aperti (➔ aperto). ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...