La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] quella fondamento ultimo e giustificazione. Ciò è tanto più vero per la geometria, che Newton e Gauss addirittura annoveravano tra le scienze empiriche. Gli assiomidiEuclide hanno un fondamento nella realtà dello spazio fisico. Qual è il carattere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] sui fondamenti assiomatici della geometria. In quel progetto, Hilbert era ritornato agli assiomidiEuclide, dapprima per migliorarli al fine di adeguarli agli standard moderni di rigore, e poi per sollevare nuove questioni metateoriche quali la loro ...
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euclideo
euclidèo [agg. Der. diEuclide] [ALG] [FAF] Qualifica di ente matematico o di sistema ipotetico-deduttivo che soddisfi i postulati diEuclide. ◆ [ALG] Algoritmo e. delle divisioni successive: [...] divisione: → algoritmo. ◆ [ALG] Connessione e.: v. connessione: I 725 f. ◆ [ALG] Geometria e.: quella basata sui postulati e gli assiomidiEuclide, l'unica sino a quasi tutto il sec. 19°: v. geometria. ◆ [ALG] Gruppo e.: è da taluno così chiamato il ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] logicamente compatibile quanto la geometria diEuclide. Anche J. Bolyai, di x e uno V di y tra loro disgiunti. Un assiomadi separazione più debole che definisce lo s. T0 di Kolmogorov è: per ogni coppia di punti distinti x, y di S esiste un aperto di ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] , relative a concetti primitivi pur essi di significato evidente (le ‘nozioni comuni’ diEuclide); ma da un punto di vista logicamente più rigoroso le proposizioni primitive (postulati, assiomi) devono invece essere considerate come delle relazioni ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] per formularne e rappresentarne i principî primi o assiomi, dall'altro, per derivare da 'principî di sintesi di meccanica razionale per un aspetto importante: mentre le presentazioni assiomatiche della meccanica sull'esempio degli Elementi diEuclide ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] degli assiomi che reggono la metafisica, ed ebbe grande influenza sia sull'opera di Tetens sia sulla Critica della ragion pura di Kant calcolo di tipo algebrico. In campo matematico gli si debbono un'analisi del quinto postulato diEuclide e notevoli ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] tra la dimostrazione aristotelica e l'assiomatica deduttiva diEuclide. Un fatto, comunque, sembra ormai certo: un complesso perfettamente ordinato diassiomi.
Egli definiva così gli assiomi: "L'assioma è la disposizione di un argomento con un ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] 1 diEuclide, secondo cui cose uguali a una stessa sono uguali tra loro, e ancora Tolomeo avrebbe dedicato appositamente un libro al postulato delle parallele. Ma tutte queste discussioni vertevano appunto non sulla verità o falsità degli assiomi o ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...