METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] prive di significato esplicito); secondo, provare, con dimostrazione generale e assoluta, che, applicando agli assiomidi scientifiche, come avvenne, per es., ad opera diEuclide per la geometria e di Newton per la meccanica. Le teorie astratte, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] tra la dimostrazione aristotelica e l'assiomatica deduttiva diEuclide. Un fatto, comunque, sembra ormai certo: un complesso perfettamente ordinato diassiomi.
Egli definiva così gli assiomi: "L'assioma è la disposizione di un argomento con un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] , direttamente ispirate agli Elementi diEuclide, al-Kindī intende fondare la assiomi da risultare evidenti alla minima riflessione (aysar ta᾽ammul); e altri che se ne allontanano tanto da esigere varie proposizioni intermedie che permettano di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ma anche mediante una compenetrazione filosofica degli Elementi diEuclide; i neoplatonici perfezionarono al tempo stesso il modello del mundus intelligibilis come apodissi more mathematico con assiomi, premesse e deduzioni.
Da un lato, quindi, siamo ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] assiomi o principî comuni a tutte le scienze matematiche. Questa interpretazione di Proclo presuppone però la teoria aristotelica della scienza intesa come scienza dimostrativa, il cui risultato più brillante è identificato negli Elementi diEuclide ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] di vivere tra i matematici che elaborarono il genere di assiomatizzazione oggi conosciuto soprattutto attraverso l'opera più tarda diEuclide alla differenza dei loro principî fondamentali ‒ i loro assiomi, diremmo oggi ‒ spesso si scopriva che questi ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] da pochi assiomi; fu incaricato di insegnare la matematica nel monastero.
Intanto, preparando i corsi di filosofia, , destinato a un vasto pubblico.
Agli Elementi piani e solidi diEuclide posti brevemente in volgare, editi a Firenze nel 1731 (e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] definizioni per ricorsione; poi passa a elencare vari risultati aritmetici derivabili dai suoi assiomi, inclusi alcuni teoremi degli Elementi diEuclide e il piccolo teorema di Pierre de Fermat; infine estende la sua trattazione ai numeri razionali e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] tutti i tredici libri diEuclide). Frammenti di questa traduzione si sono conservati in quattro gruppi di manoscritti (Folkerts 1970) che, nel complesso, ci hanno tramandato le definizioni dei Libri I-V, i postulati e gli assiomi del Libro I, la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] , secondo i quali Newton era il riscopritore di un'antica saggezza. Le edizioni di Apollonio curate da Edmond Halley (1656-1742) e David Gregory, gli studi sui Porismi diEuclidedi Mattew Stewart (1717-1785) e di Robert Simson (1687-1768) non erano ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...