Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] il braccialetto ovale o rotondo con le estremità terminanti in due teste d'animali (serpente, capro, leone, ecc.), d'origine assira, ma che si ripete attraverso l'arte ionica, quella di Cipro, l'arte greca ed ellenistica fino alla tarda epoca romana ...
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SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] sumera è il principio dell'armonia vocalica che essa segue con grande costanza.
Bibl.: Per i Sumeri, v. babilonia e assiria: Storia. Cfr., inoltre, le storie dell'antichità, come i libri del Meyer, del Hall, la Cambridge Ancient History; inoltre: C ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] una specie di piattabanda; in alcuni casi sono ripetute su due zone sovrapposte. È un motivo che ritorna spesso nell'arte assira e che si diffuse poi in Siria, da dove probabilmente lo desunsero i costruttori nabatei. Il motivo terminale a "scalinate ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] ebraico, senza esclusione, anzi con tacita ammissione, dell'esistenza di altri iddii presso altri popoli, come Kemoš in Moab, Aššur in Assiria, ecc. (v. monolatria), si svolse poi in monoteismo assoluto (Jahvè come Dio unico di tutte le genti), con l ...
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MALATYA
Marcella Frangipane
(XXI, p. 1006; App. IV, II, p. 375)
Città della Turchia orientale, che domina la piana omonima, tra le montagne del Tauro e dell'Antitauro, non lontano dalla riva destra [...] ad Arslantepe nel Bronzo Tardo i e ii (1500-1200 a.C.).
Dopo il grande sviluppo in epoca neo-ittita e assira si hanno presumibilmente dei periodi di abbandono del sito, e in età romana l'insediamento principale sembra localizzato nella vicina Eski ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] informati che Gige re della Lidia (680-652 o 644 a.C.) aveva inviato truppe in aiuto a Psammetico per respingere le invasioni assire, in base a un'alleanza stretta con il principe saita nel 662/1 a.C.: "... a sostegno di Pischamilki, il re di Musur ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] più attenzione di quanta non ne abbia ottenuta il primo, a causa della notevole somiglianza fra i profeti di Mari, quelli assiri soprattutto dei secoli VIII e VII, e quelli ebraici, fra i quali vanno certo annoverati gli autori e i redattori dei ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] intorno ai fianchi nell'operaio, anche veduto nelle sue quotidiane fatiche.
2. - Anche nell'arte sumerica, babilonese e assira si ha qualche caso di nudità rituale (specialmente in epoca protostorica); a volte si raffigurano nudi i prigionieri e i ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] alle estremità, in teste di serpente su cui, in alcuni esemplari, sono incastonate alcune pietre. Il secondo modello, di derivazione assira, è a cerchio semplice, a tubo o a nastro, liscio o a tortiglione, con le estremità combacianti che terminano a ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] come tale), al-Uzza e Manat. Altre divinità adorate erano Nergal, dio mesopotamico raffigurato come Hades, con Cerbero; la dea assira Nanal, o Ninanna; la divinità locale Samya, l'aquila, che appare anche come simbolo della regalità; il dio siro Ba ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.