SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] costruzione veniva, già dall'antichità (almeno dall'inizio della IV dinastia), importato dal Libano.
Vicino Oriente. - 1. Babilonia e Assiria. Nelle regioni sull'Eufrate e sul Tigri, dove il legno era scarso, il materiale da costruzione per la grande ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] "campi di Ye'lew" fatti a immagine della terra d'Egitto, mentre i non giustificati subiscono un castigo.
Babilonia e Assiria. - L'uomo ridotto allo stato di ombra (edimmu) entra nell'arallu, tetro e polveroso luogo sotterraneo, situato ad occidente ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] si riversa su quella della metrica ebraica (v. metrica, XXIII, p. 102). Inoltre, i confronti con la letteratura babilonese-assira hanno messo in rilievo la stretta dipendenza dello stile e della forma dei salmi ebraici dai babilonesi (v. babilonia e ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] di Dacia, dall'altro ad avanzate brillanti e rapide oltre l'Eufrate e anche a una creazione di tre nuove provincie: Armenia, Assiria e Mesopotamia. L'impresa però non solo non era finita, quando la morte colpì Traiano a Selinunte di Cilicia, ma anzi ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] culto astrale. Tale teoria fu da alcuni assiriologi tedeschi posta a base delle loro ricerche nel campo della religione babilonese e assira nella forma radicale che le era stata data da E. Stucken (v. Bibl.). H. Winckler e il suo seguace A. Jeremias ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] i Tartessî rimasero sottomessi a Gades, ciò che viene accennato da un'iscrizione assira del tempo di Asarhaddon (dopo il 671) che fa Tarsisi (i Tartessî) vassalli dell'Assiria, dopo la sottomissione dei Fenici. I Salmi e altri luoghi biblici parlano ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] e poetica dell'India antica, doveva seguire ed accompagnarsi nel giro di pochi decennî quella dell'Egitto, dell'Assiria e Babilonia, della Fenicia, della Persia ecc. Queste scoperte e resurrezioni storiche, dovevano far sorgere il dubbio che ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] delle epoche successive. A quanto risulta non si verificarono ulteriori sviluppi, a parte alcune liste particolari compilate in Assiria che non sono state ritrovate altrove.
Le nuove liste, che fecero la loro comparsa all'inizio del II millennio ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] entro una struttura ancora tipicamente tardorinascimentale, e una grande carta geografica dell'Armenia, Mesopotamia, Siria e Assiria.
Non molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è un'ImmacolataConcezione, di arcaica fissità, che si trova ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] capitale di un regno arabo a cavallo fra gli imperi partico e romano.
Se la cancellazione di edifici e sculture assire e di età partica ha dominato l’attenzione internazionale, minor copertura mediatica è stata riservata alla distruzione di monumenti ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.