URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] si è conservato solo nella Bibbia sotto il nome del paese e dei monti Ărārāṭ, e nelle leggende collegate con la regina assira Semiramide. Nel 1828 la regione di Van fu visitata da F. E. Schulz, inviatovi dalla Società asiatica di Parigi. Egli ci ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia, la citta celeste: il progetto ed il significato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dall’antichità la città [...] , che regnano dalla fine del VII secolo a.C. fino alla conquista da parte di Ciro nel 539 a.C. Sotto la dominazione assira, la città di Babilonia gode tuttavia di uno statuto speciale in quanto sede dell’importante culto del dio Marduk: anche dopo la ...
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SARDANAPALLOS (Σαρδανάπαλλος, Sardanapalus)
E. Paribeni
Il nome che s'incontra iscritto in lettere abbastanza curate sul bordo del mantello della famosa statua di Dioniso della Sala della Biga al Vaticano, [...] . Sempre a iniziativa dello stesso studioso la stessa mescolanza del Dioniso vittorioso nelle Indie e del favoleggiato monarca assiro sarebbe da riconoscerè in un personaggio orientale che avanza a dorso di cammello in mezzo a una schiera di ...
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Hama
Città della Siria centr., sul fiume Oronte. La sua storia è meglio nota a partire dal 1° millennio a.C., quando era il centro di un regno indipendente. Un’iscrizione aramaica tramanda che alla fine [...] del 9° sec. a.C. Zakir, re di H. e di Lu’ash, tenne testa al re Bar-Hadad III di Damasco e ai suoi alleati. Conquistata da Sargon II (720 a.C.), divenne capoluogo provinciale assiro. H. fu ricostruita in epoca seleucide. ...
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spezie Sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza esotica, usate, oltre che per aromatizzare e insaporire cibi [...] provenivano per lo più dall’Estremo Oriente o dalle regioni rivierasche del Mediterraneo dove pure, al tempo degli Imperi babilonese, assiro, egizio, se ne fece grande uso. Il massimo impiego si ebbe nell’età imperiale per la cucina, nei vini, nella ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] Settimio Severo); scritta anzi per invito di lei. Fonti sarebbero i ricordi (ὑπομνήματα) di un discepolo di Apollonio, Damide l'assiro, oltre ad altre biografie ed a sue lettere. Ma Damide, se pure non è una finzione letteraria, commette tali errori ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] Tiglatpileser I (1074 a. C.) e protrattasi fino all'avvento di Ashshur-dān II (932-910); con la ripresa della potenza assira all'inizio del IX sec., i piccoli stati aramaici furono costretti ad una lotta difensiva, che si concluse in Mesopotamia nell ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] vassallo di quello del Nord, e raggiunse il suo apogeo solo con la conquista del Regno di Israele da parte degli Assiri (722 a.C.). Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor occupò e distrusse Gerusalemme, deportando la popolazione in Babilonia ...
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Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] alla preistoria, anche nel mondo occidentale si ha notizia di alcune pratiche simili all'a. descritte dagli Assiro-Babilonesi e dagli Egizi. Nata attraverso secoli di osservazioni meticolose e quotidiane dei fenomeni naturali fisiologici e patologici ...
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Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese [...] del suo territorio. Negli ultimi anni di E. il regno di Giuda rimase sottomesso e debole vassallo dell'impero assiro. Accanto alla intensa attività organizzativa e militare, va ricordata la politica religiosa che E. svolse per ristabilire il puro ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.