ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] del museo dell'Opera del Duomo di Orvieto, Todi 1984; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; L.C. Marques, La peinture du ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Arnolfo, in Scritti di Storia dell'Arte in onore di Ugo Procacci, Milano 1977, pp. 73-81; F.R. Pesenti, Maestri arnolfiani ad Assisi, in Studi di Storia delle Arti, 1977, pp. 43-53; E. Guidoni, Cistercensi e città nuove, in I Cistercensi e il Lazio ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] 1, 1906, pp. 111-113; F. Filippini, Il cardinale Albornoz e la costruzione dell'infermeria nuova nel convento di S. Francesco in Assisi, Rassegna d'arte umbra 1, 1909-1910, pp. 35-62; B.C. Kreplin, s.v. Gattapone, in Thieme-Becker, XIII, 1920, pp ...
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Architetto e urbanista, nato a Torino il 4 aprile 1915. Si è dedicato allo studio teorico della disciplina urbanistica e all'attività pratica di pianificazione urbana e territoriale, a partire dal clima [...] des Territoires (FIHUAT) dal 1954.
È autore come capogruppo di numerosi piani regolatori, tra i quali quelli di Torino, Assisi (1957), Gubbio (1960), Saluzzo, Bastia Umbra (1962-66) e di altri minori, di varianti generali e revisioni dei piani ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Roma 1973; Città, contado e feudi nell'urbanistica medievale, a cura di E. Guidoni, Roma 1974; C. De Giovanni, L'ampliamento di Assisi nel 1316, Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria 72, 1975, 1, pp. 1-78; F. Sznura, L'espansione ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] españoles en las tablitas sienensas de la Biccherna, Goya, 1967, 46, pp. 338-343; F. Bologna, Simone Martini. Affreschi di Assisi, Milano 1968; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; F. Zeri, Diari di lavoro, Bergamo 1971 ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] durante il secondo anno di pontificato (marzo 1228-marzo 1229), e per quella del famoso ritratto di S. Francesco d'Assisi sulla parete a destra dell'ingresso, raffigurato senza aureola né stimmate - queste ultime manifestatesi nel 1224 - e quindi del ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 146-147; R. Longhi, Un dossale italiano a St. Jean-Cap-Ferrat, Paragone 12, 1961, 141, pp. 11-19; M. Meiss, Reflections of Assisi. A Tabernacle and the Cesi Master, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 75-111; K ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] 1989.
A.M. Romanini, “Reliquiae” e documenti: i luoghi del culto francescano nella basilica di S. Maria degli Angeli presso Assisi, in La basilica di S. Maria degli Angeli, I. Storia e Architettura, Perugia 1990.
S. Romano, L’Aracoeli, il Campidoglio ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] infatti, dal 1322 al 1330 Andrea di Mino da Siena, Tino di Biagio, Buccio Leonardelli, ma anche Giovanni di Bonino d'Assisi, che crea un capolavoro nella vetrata della tribuna del Duomo (1334).
A Pisa, nel 1222, aveva lavorato frate Andrea Polacco in ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...