Pittore dalmata (Zara 1811 - ivi 1877). Dopo avere studiato all'Accademia di belle arti di Roma, con V. Camuccini e H. Vernet, e di Venezia, dal 1834 al 1843 soggiornò in Italia e dopo tale anno stabilmente [...] i suoi ritratti, acquarelli e disegni: Autoritratto; Ritratto della figlia; San Giovanni Battista (1850); Lo zar Dušan (1852); S. Francesco d'Assisi riceve le stimmate; per Strossmayer nel 1870 dipinse la grande composizione allegorica Iugoslavia. ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] 1998, pp. 41-58; S.B. Tosatti, Una vetrata dimenticata. Il colore in una delle più antiche vetrate del S. Francesco di Assisi, ivi, 1998a, pp. 167- 180; id., Sul 'Libro dell'Arte' di Cennino Cennino: ''Alcuni maestri sono che adesso...'' Cennini e le ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia…, Milano 1862, pp. 132 s.; E. M. Giusto, Le vetrate di S. Francesco in Assisi, Milano 1911, pp. 367, 370, 371; U. Monneret de Villard, Le vetrate del duomo di Milano, Milano 1918, pp. 163-165, 214 ...
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Storico dell'arte statunitense (Cincinnati 1904 - Princeton 1975). Prof. di storia dell'arte nell'univ. di New York, nella Columbia Univ. a Harvard e dal 1958 all'Institute for advanced study di Princeton. [...] : Painting in Florence and Siena after the black death (1951; trad. it. 1982); A. Mantegna as illuminator (1957); Giotto and Assisi (1960); French painting at the time of Jean de Berry (4 voll., 1967-74); Early illuminated manuscripts of the Divine ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] di Giotto, di Tommaso detto G., figlio di Stefano, e di Puccio Capanna, collaboratore del maestro a Firenze e ad Assisi.Nella vita di Tommaso detto G., Vasari con un giudizio di grande valore discriminante e qualificante individua, all'interno della ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 1982, 28, pp. 17-41: 37; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ''La Sapienza ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] di S. Anna) in tale epoca e un'oblazione pagata in sue mani per la cappella di quella Università in S. Francesco d'Assisi l'11 marzo 1636. Ciò indurrebbe a porre la sua venuta in concomitanza con l'inizio della decorazione a stucco del castello del ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] 1, 1906, pp. 111-113; F. Filippini, Il cardinale Albornoz e la costruzione dell'infermeria nuova nel convento di S. Francesco in Assisi, Rassegna d'arte umbra 1, 1909-1910, pp. 35-62; B.C. Kreplin, s.v. Gattapone, in Thieme-Becker, XIII, 1920, pp ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] dell'abbazia di S. Martino delle Scale, Palermo 1985, pp. 74-76; V. Di Piazza, Il coro della chiesa di S. Francesco d'Assisi di Palermo, in Atti dell'Accademia di scienze lettere e arti di Palermo, 1993-94, pp. 1-12; A. Cuccia, Giovanni G. e bottega ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] dello s. a rilievo traslucido, che continuò anche nel secolo successivo (Guccio di Manaia, calice di Nicolò IV, 1290, Assisi, Tesoro di S. Francesco; Ugolino di Vieri, reliquiario del Sacro corporale, 1337-38, Orvieto, duomo; Nicola da Guardiagrele ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...