CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Caterina di Barcellona, ca. 1245-1280), ma poi anche in casi dove tale funzione statica è irrilevante (S. Francesco di Assisi, chiesa inferiore, fine sec. 13°), oppure in edifici con semplice tetto ligneo, o con archi-diaframma a sorreggere le falde ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] fatto che a Francesco viene attribuito da alcuni (Da Borso, 1968; Vizzutti, 1980, p. 21) anche il S. Francesco d'Assisi di S. Maria di Loreto, realizzato dal F., mostra la piena sovrapponibilità delle mani dei pittori, di generazione in generazione ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] di S. Agostino in San Gimignano, degli affreschi nel transetto destro della basilica inferiore in S. Francesco ad Assisi e del polittico per i domenicani di Orvieto. Viene talvolta ritenuta frutto di collaborazione anche la Madonna dei Raccomandati ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] 1,XIII-XV century, a cura di F.R. Shapley, London 1966, pp. 55 s., fig.1332; V. Martinelli, Un documento per Giotto ad Assisi, in Storia dell’arte, XIX (1973), pp. 193-208; E. Neri Lusanna, Percorso di G. P.,in Paragone, XXVIII (1977), 325, pp. 10 ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] 5 sett. 1820 ebbe incarico di costruire una cripta, in seguito al ritrovamento - avvenuto nel 1818 - nella basilica inferiore di Assisi delle spoglie di S. Francesco: egli ideò un ambiente a croce greca, terminato nei quattro lati da emicicli con 16 ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] e quelli del La Fayette a Fall River (Mass.) e ad Antonio Devoto e a Cristoforo Colombo a Buenos Ayres; e il San Francesco d'Assisi al Cairo. È sua una delle Vittorie del monumento a Vittorio Emanuele II in Roma. (V. tav. CL).
Bibl.: A. De Gubernatis ...
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Pittore, nato il 17 ottobre 1890 a Hannover, dove morì il 2 febbraio 1964. Autodidatta, si dedicò completamente alla pittura dal 1919 con un'intensa attività nell'ambito dell'arte concreta, a stretto contatto [...] , Gottinga, 1964; E. Jaguer, Buccheister dall'altro lato della siepe, Catalogo della mostra presso la Galleria "L'Attico", Roma, marzo 1965; E. Crispolti, 1945-48: Il rinnovamento di Buccheister, in L'Informale, I, i, Assisi-Roma 1971, pp. 445-8. ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] costituisce il supporto per l. a forma di cantaro, e in quelli di Giotto nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, ove compare una struttura a doppia corona con due ordini di l. sovrapposti (Poeschke, 1985, tavv. 159, 184).Alla fine del ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Sant'Angelo in Formis; rientra ancora nella discendenza, nel sec. 13°, la decorazione della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi.In S. Apollinare Nuovo a Ravenna i mosaici del sec. 6° che si trovano tra le finestre del cleristorio pongono l ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Ashburnham 415 della Biblioteca Laurenziana, a cura di C. Angelini, C. Frugoni, Milano 1980; Y. Christe, L'Apocalypse de Cimabue à Assise, CahA 29, 1980-1981, pp. 157-174; id., 'Et super muros eius angelorum custodia', CahCM 24, 1981, pp. 173-179; A ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...