COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] podestà di Morravalle e Montecchio - ivi nacque nel 1530 da Giuliano e da Selvaggia Gabuzi. Appassionato cultore degli studi classici e della lingua greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della ...
Leggi Tutto
Canonista spagnolo (n. 1280 circa - m. Siviglia 1349 o 1350) insegnò a Bologna e Perugia, divenne francescano ad Assisi (1304), visse in Umbria, a Roma (convento dell'Aracoeli, 1327-29), ad Avignone come [...] penitenziere (1330-32), quindi fu fatto vescovo di Corone (Grecia), poi (1333) di Silves. Difese le dottrine degli spirituali francescani, ma anche, nel celebre De statu et planctu (o semplicemente De ...
Leggi Tutto
BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] civile e canonico, fu dapprima curato della chiesa di S. Fortunato di Montefalco; poi, il 9 genn. 1475, fu eletto vescovo di Assisi da papa Sisto IV.
Nel settembre dello stesso anno il B. si trovava a Spoleto: dell'11 è una sua lettera ai priori di ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di scrittore - connessa per lo più, quest'ultima, con la predicazione e la diffusione dei Monti stessi. Così nel 1466 predicò ad Assisi, a Spello, a Cagli, a Borgo San Sepolcro, a Foligno. A Borgo San Sepolcro fondò anche un Monte di pietà, che fu ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (sec. 12º), tra i primi glossatori del Decreto di Graziano, e uno dei primi che ne fecero oggetto d'insegnamento. Compose in giovane età (1157-59) una Summa decretorum che dimostra il vasto [...] contributo da lui portato alla fondazione della scientia decretorum. Probabilmente è lui il magister Rufinus documentato come vescovo di Assisi nel 1179-80. ...
Leggi Tutto
Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] opere. Dopo avere appreso in patria i primi rudimenti da un frate, Pietro di Assisi, iniziò a Perugia, tra i 14 e i 15 anni, gli studî di diritto, avendovi a maestro Cino da Pistoia, e li proseguì, poi, a Bologna, ove conseguì nel 1334 il grado ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] l'inaugurazione ad Avellino di un monumento a F. De Sanctis (1905) e pubblicò ad Avellino il primo saggio, su Francesco d'Assisi, nel 1909. Studente di giurisprudenza presso l'università di Napoli, si laureò il 15 luglio 1909 con una tesi in diritto ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] normanne e sveve del regno di Sicilia, Torino 1889; V. La Mantia, Cenni storici su le fonti del diritto greco-romano e le assise e le leggi dei re di Sicilia, Torino 1887.
38. Storia economica. - Oltre a Schaube e Schulte (§ 19), cfr. G. Heyd, Storia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] in Bull. senese di storia patria, XLIV (1937), pp. 375-402; D. Pacetti, La predicazione di s. Bernardino da Siena a Perugia e ad Assisi nel 1425, in Collectanea Franciscana, IX (1939), pp. 494-520; X (1940), pp. 5-28, 161-188; H. Lippens, St Jean de ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , l'aver saputo intuire la forza e la tenacia di Domenico di Guzmán, l'aver porto benigno orecchio al figlio di Pietro Bernardone d'Assisi.
Da Onorio III a Innocenzo IV (1216-1254). - Con i successori d'Innocenzo III, il contrasto con l'Impero, che è ...
Leggi Tutto
assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...