Comune della prov. di Perugia (45,2 km2 con 4105 ab. nel 2007).
È l’antica Vettona, uno dei rari stanziamenti etruschi sulla riva sinistra del Tevere. Sede vescovile attestata dal 5° sec., tale rimase [...] sino alle invasioni barbariche, quando fu riunita alla diocesi di Assisi. Per la sua posizione strategica, naturalmente fortificata, sul confine tra Perugia e Assisi, fu sempre disputata tra quei comuni, i Baglioni e i papi (l’assedio nel 1352). ...
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Capitano di ventura (n. Perugia 1352 - m. 1398). Capitano generale della repubblica fiorentina, era capo a Perugia della parte popolare detta dei Raspanti, quando nel 1393 si impadronì della città, cacciando [...] i Baglioni. Estese poi la sua signoria su Assisi (1394), Orvieto (1395), Nocera e infine Todi; fu assassinato in seguito a una congiura ordita dai Baglioni. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] regno, che la vecchia critica e i suoi eredi non avevano percepito minimamente e che ha il diritto-dovere d'intestarsi al Cimabue assisiate e al primo Giotto, non meno che a Montano d'Arezzo, la cui attività si concluse poco dopo il 1311, quando il ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] economiche modestissime.
Compiuti i primi studi nei seminari di Norcia e di Assisi, frequentò il liceo in quello romano, dove si laureò in filosofia nel 1917 durante una licenza di convalescenza, essendo stato chiamato alle armi nel 1915 e dal giugno ...
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Sultano ayyubita d'Egitto (n. 1180 - m. 1238), figlio di al-῾Ādil, cui succedette nel 1218. Combatté con fortuna i crociati che intrapresero l'infelice spedizione di Damietta, e concluse (1229) con Federico [...] II il trattato che diede all'imperatore il pacifico quanto effimero possesso di Gerusalemme. In sua presenza (1220) s. Francesco d'Assisi predicò invano la fede cristiana. ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] Giunge a Foligno, e Spoleto che gli si oppone viene messa al bando ma più tardi gli si dà con patti. Anche ad Assisi e a Perugia trova resistenza. Va a Coccorone (che poco dopo prenderà il nome di Montefalco), tratta la cessione della rocca di Cascia ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] Stella dell'Umbria, s. d.); Ricordi di Tullio Dandolo, secondo periodo. 1521-23. Lettera a D. Sensi. Indice della materia, Assisi 1867; Ricordi, primo e secondo periodo. 1801-23, ibid. 1868, voll. 2; Ricordi inediti di G. Morone gran cancelliere dell ...
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Dottore della Chiesa (Lisbona ca. 1195-Arcella, Padova, 1231). Battezzato col nome di Fernando, entrò intorno al 1210 fra i canonici regolari di s. Agostino e studiò teologia a Lisbona e Coimbra. Passò [...] il nome di A., e partì per il Marocco, nel 1220. Dopo aver partecipato al capitolo generale dell’ordine di Assisi (1221) iniziò un’intensa attività di predicatore, prima nell’Italia settentrionale e poi nella Francia meridionale, dove combatté l ...
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Storico (Monopoli 1899 - Roma 1971), prof. di storia medievale all'univ. di Bari dal 1949 alla morte. Tra le sue opere: Lo stato ghibellino di Federico II (1938), Il Medio Evo barbarico d'Italia (1941), [...] La politica dei Borgia (1946), Il Medio Evo barbarico in Europa (1949), Il Mezzogiorno d'Italia sotto gli Spagnoli (1952), Un problema storico: Carlo Magno (1952), Pane e terra nel Sud (1954), Francesco d'Assisi tra Medio Evo e Rinascimento (1965). ...
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Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico [...] IV, D. rimase sempre uno dei feudatarî tedeschi più ostili alla Curia; fu nominato duca di Spoleto e poi conte d'Assisi. Fedele all'imperatore, si sforzò di conservargli il dominio sull'Italia centrale e si arrese ad Innocenzo III solo nel 1218 ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...