BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] contro lo Stato e durante il dibattimento quella di associazione a delinquere, venne scarcerato il 26 ottobre. Oriente d'Italia, Elenco generale per categorie delle logge e corpi massonici componenti la comunione italiana, Roma 1883, pp. 3 ss., in ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] in Zizola, p. 142). La querela avanzata dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia fu archiviata, ma le polemiche pacelliana, in seguito più noto per l'appartenenza alla loggia massonica P2 e per la parte avuta nel crac del Banco Ambrosiano ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] un governo provvisorio repubblicano, egli, ascritto alla loggia massonica pinerolese, diveniva uno degli esponenti politici più in vista Torino, accettando nel 1821 la consulenza medica dell'associazione e l'incarico di compilare, quattro anni dopo, ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] dalla massoneria l'anno successivo, come comunicava la Rivista massonica l'8 marzo 1924 (un articolo dell'Osservatore in seguito a vita privata, dedicò la sua ultima attività all'Associazione nazionale dalmata. Morì a Roma il 31 marzo 1957.
Opere ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] che alla fine del 1911 poteva contare su 177 associazioni aderenti. Ma il momento più significativo della presidenza del per il loro orientamento anticlericale e per la loro appartenenza massonica, risultarono eletti con il voto dei cattolici, ma ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] tra gli uomini in campo etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu attivo nella associazione internazionale Corda fratres di ispirazione massonica e cosmopolita. Conobbe allora e sposò (il 19 sett. 1906) Emilia Santamaria, che si sarebbe ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] il programma.
Il giornale divenne portavoce dell'Associazione democratica bolognese che, vicina ai liberali progressisti, presidente del Consiglio sia per l'appartenenza alla fratellanza massonica, sia nella convinzione che le ragioni dell'unità ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] lo collocava addirittura tra i membri della disciolta loggia massonica ma questa notizia, non ripresa in seguito dalle vescovo "giacobino" che di una sua effettiva adesione a una associazione di cui egli, sempre attento a rimanere nei confini della ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] fu nominato socio effettivo dell’Associazione nazionale italiana di mutuo soccorso L’Aquila-Castel di Sangro 1990; R. Cioffi, 1888-1906. Pittura religiosa e implicazioni massoniche, ibid., pp. 329-333; La pittura in Italia. L’Ottocento, a cura di ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] G. fondò, con il gruppo di cui faceva parte, l'associazione rivoluzionaria Libertà e giustizia, lanciando l'omonimo settimanale, diretto da stesso periodo il G. assunse la direzione della loggia massonica Vita nuova, che divenne la "più temibile delle ...
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piduista
pidüista s. m. e f. [dalla sigla P2, loggia massonica così denominata (v. oltre)] (pl. m. -i). – Affiliato, aderente alla loggia massonica P2 (sigla che sta per Propaganda 2), sciolta nel 1981, dichiarata illegale in quanto associazione...
baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi baby clienti (Giornale, 4 ottobre 2002,...