LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] il L. individuò uno spazio idoneo nella sala per la pallacorda situata in rue de Vaugirard. Quindi il 23 ag. 1672 associò all'impresa Carlo Vigarani, anch'egli ben protetto dal re e da Colbert, le cui competenze d'architetto teatrale erano necessarie ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Aprile, in cui si era tra l'altro soffermato sull'esercizio dell'azione penale, sull'ammissione delle associazioni di interesse pubblico professionale, per i reati che direttamente concernono le loro istituzioni, sulla pubblicità dei dibattimenti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ’interno di sempre più ampi settori dell’opinione pubblica. I circuiti comunicativi propri delle élites intellettuali finirono per associarsi a molti filoni della cultura politica di ampi strati della piccola e media borghesia e del ceto operaio ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] avvalse di cospicui interventi dei suoi aiutanti: il suo principale collaboratore fu l'inseparabile fra Diamante, ma possono essere associati all'impresa anche i nomi di Domenico di Zanobi (nel quale viene oggi prevalentemente risolta l'identità del ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] civile; il 18 ott. 1876 inviò una circolare ai prefetti per invitarli a vigilare sulla istituzione o ricostituzione di associazioni religiose e, in particolare, a ostacolare nuove monacazioni o vestizioni di religiose; il 2 maggio 1877 presentò un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] , attività umane ed esperienze della vita di tutti i giorni che rendono il discorso accessibile grazie ad associazioni e contestualizzazioni concrete.
Tale impostazione raggiunge un culmine nella sua opera più conosciuta, gli Elementi di filosofia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] città e sostituito poi dal governo con persona più grata. Mentre la Costituzionale milanese diveniva il modello di numerose associazioni nel paese, il D. aveva aderito anche all'organizzazione centrale che doveva restituire al partito unità d'intenti ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] i rappresentanti dei ministeri della Guerra, della Marina, dell'Aeronautica, e otto rappresentanti di grandi associazioni tecniche, culturali ed economiche e di attività nazionali economiche, scientifiche, industriali e agricole, che duravano ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] un altro provvedimento del B. nel campo dell'istruzione, un regolamento disciplinare universitario tendente a limitare la libertà d'associazione degli studenti, e bocciato alla Camera dopo aspra discussione, il 4 ott. 1848, a provocare la successiva ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] della battaglia liberista di quegli anni, accanto alle quali continuò comunque a militare, tra l'altro come socio promotore della Associazione economica liberale italiana sorta a Roma nel 1892. Proprio in quell'anno egli unì la sua voce al coro di ...
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