SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] un altro punto, forse, Simmel non ha del tutto ragione: nel considerare la società segreta come embrione di un'associazione destinata, se protetta dalla segretezza, a crescere, ad affermarsi, a diventare grande e adulta. Al contrario, alla luce delle ...
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NARDONE, Benito
Uomo politico uruguayano, nato a Montevideo nel 1906, figlio di emigranti italiani. Prima di dedicarsi alla vita pubblica è stato giornalista e in tale sua qualità si fece promotore della [...] poi svolse, attraverso la stampa e la radio, un'intensa propaganda in favore dei lavoratori dell'agricoltura, creando associazioni rurali e fondendole poi in una "Lega federale di azione ruralista".
Nel 1958 N. si presentò alle elezioni, alleandosi ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] di vista della durata, fu quella creata dai sindacalisti a Berlino nel 1922 cui fu data l'antica denominazione di Associazione Internazionale dei Lavoratori. Essa esiste ancora, ha sede a Stoccolma ed è sostenuta dai sindacati svedesi che sono le più ...
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Uomo politico nordamericano, nato a Owosso (Michigan), il 24 marzo 1902. Resosi celebre nello stato di New York come district, per la sua vigorosa ed implacabile lotta contro la delinquenza ed il vizio [...] efficace opera di riforma dell'apparato amministrativo, combattendo i monopolî, riorganizzando gli ospedali, estirpando le associazioni criminali. Partito da posizioni isolazionistiche in politica estera ed avversario del New Deal, si convertì dopo ...
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ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] vivace esaltazione di Proudhon e di Louis Blanc. In quello di Milano prese una vivace posizione contraria alla proposta di associare gli operai agli utili e alle perdite aziendali. Nel congresso di Roma, unico tra i rappresentanti genovesi, votò a ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] della proprietà privata, bensì la sua diffusione tra tutti i lavoratori, in una società composta da una pluralità di associazioni autonome. Ingegno vivace e multiforme, P. si formò sotto l'influsso di varie correnti ideali, ciascuna delle quali ...
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Patriota (Genova 1824 - ivi 1890); mazziniano, fondò (1850) a Genova una società di tiro a segno con obiettivi patriottici. Condannato a morte in contumacia (1857) per i moti di Genova, fu poi (1859) a [...] d'indipendenza, poi nella spedizione dei Mille. Nella terza guerra fu nel Trentino al comando di un battaglione, e nel 1867 partecipò alla campagna dell'Agro Romano, restando ferito a Monterotondo. Coprì varie cariche in associazioni patriottiche. ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] , società di mutuo soccorso, circoli, e nel passaggio al nuovo secolo anche una complessa struttura di partiti locali. Queste associazioni da un lato rappresentarono modelli disponibili, e dall’altro luoghi all’interno dei quali le fazioni più o meno ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] sociali delle trasformazioni economiche provocate dall'espansione del capitalismo industriale, sollecitava la formazione di associazioni sindacali operaie, nel quadro di rapporti con i datori di lavoro improntati alla solidarietà cristiana ...
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Parlamentare e scrittrice inglese (Danville, Virginia, 1879 - Grimsthorpe, Lincolnshire, 1964). Sposò in seconde nozze (1906) il visconte Waldorf Astor, conservatore; nel 1919 fu la prima deputatessa ai [...] nel ventennio fra le due guerre il più reazionario conservatorismo; ma con la sua attività, in parlamento e nelle associazioni professionali, a favore dell'emancipazione e l'uguaglianza sociale della donna finì col favorire il laburismo. Fra le sue ...
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