CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più cospicui detentori di titoli del debito pubblico.
Lo stesso indirizzo, attento a far valere le prerogative dell'assolutismoregio e a ridurre la potenza dei corpi privilegiati, venne perseguito nei riguardi della feudalità ecclesiastica. Già nel ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] in rapporto alla condizione dell'aristocrazia stessa, che poteva vantare, dal momento del pieno consolidamento dell'assolutismoregio nel Regno in poi, come unico motivo di affermazione politica solo la propria tradizione anticuriale. L'importanza ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] solo il frutto di una legittima e moderna coscienza politica: quella nazional-liberale e costituzionale di contro al superato assolutismoregio.
Ciò nonostante egli ottenne nell'agosto 1847 un permesso di rimpatrio di soli tre mesi, grazie al quale ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nella massima carica di gran cancelliere, a conclusione di una lunga carriera spesa al servizio dell'assolutismoregio) la scrupolosa serietà e competenza pratica nell'applicazione delle leggi e la tenace dedizione nell'assolvimento laborioso ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] C. nei confronti di ogni atto del viceré che sembrasse oltrepassare le sue competenze e minacciare un'accentuazione dell'assolutismoregio. Questo comportamento portò nuovamente il C. sul punto di venire esiliato e imprigionato a Otranto. Dopo essere ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] corporativa del proprio ordine. Maggior rilievo hanno le sue teorizzazioni sullo ius consuetudinario quale limite vincolante per l'assolutismoregio.
Nel De potestate, sua opera principale, il D. si impegnò a dare base dottrinale e orizzonte teorico ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] F. rispondeva alla presunta inderogabilità delle consuetudini locali anche da parte dei sovrani con un'accentuata esaltazione dell'assolutismoregio, che, con il conforto di s. Paolo, avrebbe facoltà di derogare ad ogni egge e consuetudine in vista ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] principali sostenitori degli interessi dello Stato e della Corona e per dovere di ufficio e perché al rafforzamento dell'assolutismoregio erano legate le loro fortune. Ciò non impediva, però, che gli esponenti di questo ceto, una volta raggiunta una ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] C. si distinse, all'interno della irrequieta feudalità siciliana, per la completa fedeltà alla dinastia e all'assolutismoregio. Deputato sopraintendente alle strade di Sicilia, pubblicò nel 1812 un Prospetto attuale delle strade rotabili in Sicilia ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] francese del 30, prevedeva una Camera dei pari di nomina regia ed una Camera dei deputati eletta in base al censo, le direttive finanziarie dei due paesi, simboli dell'assolutismo e del liberalismo, dimostrando la superiorità del sistema piemontese ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...