Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] civile globale, e di una riduzione della capacità politica degli Stati; Saskia Sassen (2007) indica nel concetto ‘diplomatico’ imbastito dalle chiese, è alla radice di un assolutismo che non permette sul piano dei principi molte concessioni. D’ ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] 20.3.1865, n. 2248, all. E, del vecchio arnese dell’assolutismo contemplato dalla l. 20.11.1859, n. 3780, sui conflitti di attribuzione di stabilire se si facesse «questione d'un diritto civile o politico»; la l. del 1859 fu abrogata dalla l. 31.3. ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] contempo additata come punto d’origine di quella «crisi politica che aperse l’Italia agli stranieri e la fece ’unione dell’Italia, e con l’alleanza stretta tra esso e l’assolutismo dei monarchi, tra esso e la Spagna di Filippo II (Storia dell ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] cominciò a modificare in Francia con il consolidamento dell’assolutismo monarchico, per cui la nazione iniziò a essere che hanno esaltato il tema della ‘nazionalizzazione’ dell’amore politico per la patria. È da questa matrice che Giuseppe Mazzini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] , la giurisprudenza dei senati e il diritto comune, sono assolutamente inadeguate alla realtà dell’Ottocento. Dopo i moti del 1820-21 la monarchia sabauda deve, suo malgrado, aprirsi a una politica di riforme anche in campo giuridico. È infine Carlo ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] quale uomini come il C. furono trattati dai restauratori dell'assolutismo era in parte dovuta al fatto che, in momenti di un ideale incontaminato di libertà che a cercare di tradurlo in azione politica.
Nel 1820 il C. pubblicò a Milano un Saggio di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] tipico dello ‘Stato di polizia’ del tardo assolutismo.
Non meno rilevanti furono i brevi periodi fuori s., 356-358, 590 s. e passim. Ricostruisce i contesti politico-istituzionali L. Mascilli Migliorini, Il Granducato di Toscana. L’età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] nel senso che vi è una superiorità della terza, ma non assolutamente, in quanto rimane pur sempre una «morale di classe», non cit., p. 75),
risolvendo quasi i processi nelle dinamiche politiche. Ma queste righe risalgono a un momento in cui sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] scia di James Burnham («nella società dei managers la politica e l'economia sono fuse l'una con l'altra un 'legislatore' (Filippo Vassalli e le aporie dell’assolutismo giuridico), in Id., Assolutismo giuridico e diritto privato, Milano 1998, pp. ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] quella che egli chiama la sua "transizione dall'assolutismo allo sperimentalismo".
Fu però negli anni di Chicago americana, anche se i suoi tentativi di costituire un nuovo movimento politico che andasse al di là del New Deal conobbero una cocente ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...