. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] vita dello stato. Descrivendo quindi l'organizzazione della corte regia, e lo stesso fatto si verificherà in gran parte quell'ideale di vita brillante, implicito nella corte dell'assolutismo. La corte inglese ebbe il suo momento culminante ai tempi ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] dal tradimento della nobiltà di Boemia, sollevatasi contro l'autorità regia. Se nei secoli XI e XII il lato debole dello 1864 l'esempio dei Cèchi) venne rinnovata l'era dell'assolutismo.
Sopravvenne la crisi del 1866 e allora l'Austria attese ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] sotto l'aggravarsi del sospettoso assolutismo politico e il consolidarsi dell'assolutismo religioso nella severa disciplina e nazionale si propone di dare l'Accademia d'Italia, istituita con regio decreto 7 gennaio 1926. n. 87, c0nvertito in legge il ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] fanno anzi una categoria speciale munita di una particolare defensio regia, che si precisa in un guidrigildo superiore a quello di solito a vita. Ma, non ostante le tendenze assolutiste e gli sforzi centralizzatori della monarchia, i re longobardi non ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] Vezelay (31 marzo 1146) fu bandita in Francia la crociata regia; nella dieta di Spira (25 dicembre 1146) l'imperatore Corrado rispettati gli impegni presi da Alessio IV, pretesa respinta assolutamente dal nuovo imperatore. Da ambo le parti si attese ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] Lotario affidò al vescovo Giovanni l'esercizio del potere regio a Trieste. I vescovi però non furono mai Documenti inediti di storia triestina, 1298-1544, Trieste 1930; id., Assolutismo e municipalismo a Trieste, 1546-1558, ivi 1933; A. Tomicic ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] durante la minore età di F., era scaduta l'autorità regia di fronte alla prepotenza dei baroni normanni e tedeschi, era di un sovrano libero pensatore che si ribella contro l'assolutismo della teocrazia (E. W. Schirrmacher, Kaiser Friedrich II., ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] iniziavano le prime rivolte catalane contro il fiscalismo e l'assolutismo del sovrano, sempre bisognoso di denaro, nemico delle libertà sul suolo napoletano istituzioni spagnole, come il Sacro regio consiglio già esistente in Valenza e posto subito ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] solo nelle sue mani. Autorità assoluta, ma di un assolutismo che già rivelava, nei concetti e nei disegni audacemente Rastatt (1714; v.) ottenne la Sicilia con il titolo regio, una buona parte degli ampliamenti stabiliti nel trattato del 1703 ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] una facoltà da lui indubbiamente posseduta nel regime di assolutismo, quella cioè di poter privare secondo il suo Araldica (Consulta), in Digesto italiano; G. Sabini, La prerogativa regia e i diritti italiani in tema di interpretazione dell'art. 79 ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...