MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] solo il frutto di una legittima e moderna coscienza politica: quella nazional-liberale e costituzionale di contro al superato assolutismoregio.
Ciò nonostante egli ottenne nell'agosto 1847 un permesso di rimpatrio di soli tre mesi, grazie al quale ...
Leggi Tutto
BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] tutto provinciale - di esercitare una parte politica notevole. Egli fu infatti nella Linguadoca il principale strumento dell'assolutismoregio, l'esecutore solerte e scrupoloso della volontà di Luigi XIV: parte, questa, tanto più importante in quanto ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] locali. Considerazioni sulla formula "Consuetudines approbatae", "Studi Senesi", 103, 1992, pp. 427 ss.
A. Romano, Fra assolutismoregio ed autonomie locali. Note sulle consuetudini delle città di Sicilia, in Cultura ed istituzioni nella Sicilia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] d’Occidente. A Ferrara farà le sue prime osservazioni astronomiche, nel 1497, Nicola Copernico. L’avanzare dell’assolutismoregio, nell’Europa della seconda metà del Cinquecento, indebolisce, però, l’autonomia del Comune. Il ridimensionamento di ...
Leggi Tutto
Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] di loro competenza null'altro erano se non delle speciali corti di sindacato e di giustizia. Strumenti dell'assolutismoregio, e quasi un perfezionamento del sistema feudale-imperiale dei missi dominici che si concretizzava nell'istituzione di 'corti ...
Leggi Tutto
antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] del polemista ugonotto Innocent Gentillet (→), pubblicato a Ginevra nel 1576 – si nutre del contrasto ideologico tra assolutismoregio e monarchia aristocratica e si traduce praticamente nell’odio mortale che gli ugonotti nutrono nei confronti di ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nella massima carica di gran cancelliere, a conclusione di una lunga carriera spesa al servizio dell'assolutismoregio) la scrupolosa serietà e competenza pratica nell'applicazione delle leggi e la tenace dedizione nell'assolvimento laborioso ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] C. nei confronti di ogni atto del viceré che sembrasse oltrepassare le sue competenze e minacciare un'accentuazione dell'assolutismoregio. Questo comportamento portò nuovamente il C. sul punto di venire esiliato e imprigionato a Otranto. Dopo essere ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] corporativa del proprio ordine. Maggior rilievo hanno le sue teorizzazioni sullo ius consuetudinario quale limite vincolante per l'assolutismoregio.
Nel De potestate, sua opera principale, il D. si impegnò a dare base dottrinale e orizzonte teorico ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] F. rispondeva alla presunta inderogabilità delle consuetudini locali anche da parte dei sovrani con un'accentuata esaltazione dell'assolutismoregio, che, con il conforto di s. Paolo, avrebbe facoltà di derogare ad ogni egge e consuetudine in vista ...
Leggi Tutto
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...