MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] intervento da parte del governo francese dettero a molti l'impressione che fosse ormai giunto il momento di ribellarsi all'assolutismo pontificio e di dare vita a un primo nucleo di Stato nazionale italiano, libero e indipendente. Ebbe origine così ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] concilio di Trento una delle pietre miliari della storia della Chiesa. In esso egli vedeva il pieno trionfo di quell'assolutismo papale che, in atto sin dai tempi dell'alto Medioevo, era riuscito a distruggere completamente quello che ancora rimaneva ...
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Scrittore politico e storico francese, nato a Saint-Saire in Normandia l'11 ottobre 1658, morto a Parigi il 23 gennaio 1722. Datosi dapprima alla vita militare, l'abbandonò in seguito per attendere ai [...] , con Fénelon e Saint-Simon, la prima e decisa reazione (a prescindere dalle polemiche dei calvinisti) contro l'assolutismo monarchico in Francia: ma, con questo, non è possibile scorgere in lui un vero precursore delle dottrine liberali. In ...
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SCHÉDO FERROTI, D. K
Massimo Salvadori
, Pseudonimo anagrammatico sotto il quale è più noto Théodor Fircks (in russo Fedor Ivanovič Firks), diplomatico ed economista russo nato a Kalven (Curlandia) [...] le Études sur l'avenir de la Russie (voll. 10, Berlino 1857-1868) in cui combatte la servitù della gleba e l'assolutismo. Scrisse inoltre Sur les chemins de fer de la Russie (Berlino 1858), Lettres sur l'instruction populaire en Russie (Lipsia 1869 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] gli imperatori del XII sec., prima con i vani tentativi di Corrado III e poi con il Barbarossa, "un principe assolutamente tedesco", che con le sue discese in Italia riuscì a trovare, "con energica volontà", la strada per fare nuovamente della ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] romana di Chateaubriand, in Studi in onore di P.A. D'Avack, II, Milano 1977, pp. 625-660; Alle origini dell'assolutismo: la frattura della società europea e lo Stato pacificatore, in Studi in onore di G. Balladore Pallieri, Milano 1978, pp. 274-288 ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] lesiva degli interessi della Sicilia in quanto intesa ad eliminare le tradizionali prerogative e, quindi, a rafforzare l'assolutismo, togliendo all'isola ogni garanzia autonomistica.
Successo nel 1802 al padre nel diritto di far parte del braccio ...
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RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla
Silvio de Majo
RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla. – Nacque a Scilla l’11 luglio 1773 da Fulco (1749-1803), principe di Scilla, e da donna Carlotta della [...] attitudine in quei campi o da specifici studi, ma dalla sua fedeltà alla Corona e dalla supina accettazione dell’assolutismo regio. Nella prima parte della sua vita tuttavia si occupò soprattutto, pur risiedendo a Napoli, della gestione dei suoi ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] C. si distinse, all'interno della irrequieta feudalità siciliana, per la completa fedeltà alla dinastia e all'assolutismo regio. Deputato sopraintendente alle strade di Sicilia, pubblicò nel 1812 un Prospetto attuale delle strade rotabili in Sicilia ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] it. 1971); O russkim feodalizme, proischoždenii i charaktere absoljutizma v Rossii ("Il feudalesimo russo, l'origine e il carattere dell'assolutismo in Russia", in Bor´ba klassov, 1931); Izbrannye sočinenija ("Opere scelte", 4 voll., post., 1965-67). ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...