Uomo politico e storico ungherese, nato il 7 giugno 1853 a Berzevicze, ora Brezovica, in Slovacchia. Giovanissimo, fu nominato (1878) professore nell'Accademia di scienze legali di Eperjes (oggi Prešov) [...] , regina d'Ungheria), 1908, che fu tradotta in francese e in spagnolo; Az abszolutizmus kora Magyarországon (L'epoca dell'assolutismo in Ungheria), opera monumentale, della quale sono usciti finora due grossi volumi. Il B. è anche apprezzato oratore. ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] stesso pane della verità e del corpo del Signore".
Con l'ingresso nell'‛epoca ecumenica' le Chiese hanno abbandonato l'assolutismo (siamo i soli a possedere la verità) e il trionfalismo (noi siamo già ‛il cielo sulla terra'). Esse hanno imboccato ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] come nell’altro una forma di dogmatismo, per cui il relativismo culturale ed epistemologico sarebbe generato da una forma di assolutismo che è anche all’origine del razionalismo epistemologico oggettivo, nel senso che mentre per il secondo esiste una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] del Settecento, promuovono un’opera riformatrice. Pietro Leopoldo in Toscana e Carlo III a Napoli danno vita a una sorta di assolutismo illuminato simile a quello di Federico II in Prussia, di Caterina II in Russia, di Maria Teresa e poi di Giuseppe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] ” internazionale, collegata a tutti i moti rivoluzionari in Europa, a tutti i movimenti tesi ad abbattere l’assolutismo monarchico e ad affermare valori democratici. Infatti, prima che L’ Internazionale si imponga quale manifestazione libertaria, è ...
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Bronenosec Potëmkin
Naum Kleiman
(URSS 1925, La corazzata Potëmkin, bianco e nero, 72m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Nina Agadžanova-Šutko, Sergej Ejzenštejn; [...] intorno alla tenda dove giace il corpo di Vakulničuk; le esequie si trasformano in un comizio di protesta contro l'assolutismo. 4. La scalinata di Odessa: i pescatori, a bordo delle loro barche, procurano vettovaglie ai rivoltosi; i civili, che ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] guerre che egli sostenne contro i Bulgari e i musulmani, a inasprire le imposte. Basilio II giustificò pienamente il suo assolutismo con la sua opera rivolta alla difesa dell'Impero. Egli fu, soprattutto, un guerriero. Con lui apparve di nuovo un ...
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SOTTIE (o Sotie)
Breve componimento drammatico di carattere satirico fiorito in Francia verso la fine del sec. XIV e protrattosi con varia fortuna nei secoli successivi, fino a dare le ultime manifestazioni [...] avviso o prologo in versi, e presto raggiunse una libertà di critica e di satira notevolissima per quei tempi di assolutismo. Pochi personaggi e un intreccio semplice servivano a sferzare, talora duramente, la società e le sue istituzioni. Il periodo ...
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PIETRO di Rivaux (o Rivaulx)
Reginald Francis Treharne
Figlio (o nipote) di Pietro des Roches, venuto in Inghilterra prima del 1204. Divenne segretario privato e tesoriere privato di Enrico lII, trasformando [...] di istituire un unico controllo amministrativo per mezzo del solo ufficio della real casa, a tutto favore dell'assolutismo regio. P. riacquistò presto la benevolenza del re e quantunque rimanesse nell'ombra, ebbe cariche nella Guardaroba, dove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] il 16 aprile 1859.
La dittatura bonapartista, con il suo fondamento plebiscitario, rappresenta qualcosa di profondamente diverso dall’assolutismo dell’antico regime e sembra confermare i timori di Tocqueville sul possibile avvento di nuove forme di ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...