senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] sotto l’impero coincide con la storia della collaborazione o della resistenza della nobiltà e dei ceti ricchi all’assolutismo monarchico, con alternarsi di successi e costante declino generale delle possibilità di ripresa. Il S. ebbe ancora efficacia ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] ecclesiastica, che ricalca in sostanza le tesi della pubblicistica giurisdizionalistica dell'epoca, fautrice del potenziamento dell'assolutismo nonarchico e dell'accentramento contro le immunità e i diritti ecclesiastici e contro l'anarchia baronale ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] compiti il B. fu fedele esecutore, attirandosi l'odio di quanti videro in lui e nella sua carica il simbolo dell'assolutismo. Sostenitori delle riforme leopoldine come G. B. Nelli (di cui ci è conservata una velenosa orazione contro il B.), e loro ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] metà del Settecento, Modena 1957, pp. 84, 352, 361; J. Stuart Woolf, Studi sulla nobiltà piemontese nell'età dell'assolutismo, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 4, V (1965), p ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] lezioni di Cosimo Nepita, in Rivista Internazionale di diritto comune, I (1990), pp. 193-199; A. Romano, Fra assolutismo regio e autonomie locali. Note sulle consuetudini delle città di Sicilia, in Cultura ed istituzioni nella Sicilia medievale e ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] 1973, pp. 30 ss.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, I, Bari 1971, pp. 391, 395, 787; B. Montale, Dall'assolutismo settecentesco..., Eman. Pes di Villamarina, Roma 1973, pp. 111 ss.; F. Della Peruta, Mazzini e i rivol. italiani. Il Partito d'azione ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] ) tra natura naturans e natura naturata, questi ha contrapposto il carattere originario del p. costituente della nazione all’assolutismo monarchico.
Il più grande teorico novecentesco del p. costituente come p. assoluto ed illimitato è senz’altro C ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] dalla scienza delle finanze, dalla quale per l'identità del contenuto e per il fine comune non si può assolutamente staccare. Ogni nuovo istituto giuridico deriva dai concetti prima enunciati dalla scienza in contrasto alle leggi vigenti. Le leggi ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] , un’«arma di guerra» (risalente alla conservazione nell’art. 13 l. 20.3.1865, n. 2248, all. E, del vecchio arnese dell’assolutismo contemplato dalla l. 20.11.1859, n. 3780, sui conflitti di attribuzione, che attribuiva alla p.a. e non ai giudici il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] .
La monarchia di Romagnosi ha, come in certe riflessioni di Benjamin Constant, un fondamento repubblicano e non può assolutamente guardare in direzione della costituzione inglese (o a una forma 'autoctona' anglofila quale quella siciliana del 1812 ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...