Economista (Berlino 1718 - Magonza 1787), prof. di scienze camerali, benché protestante, nell'univ. cattolica di Magonza (dal 1782). Contrario alla concezione fisiocratica dell'ordine naturale, fu fautore [...] di un assolutismo illuminato e ispirato al rispetto dell'interesse individuale. Tra le sue opere: Lehrbegriff sämtlicher ökonomischer und Cameralwissenschaften (4 voll., 1770-78); Der Antiphysiokrat (1780); Grundriss der Finanzwissenschaft (1781); ...
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Storico ed economista (Termini Imerese 1778 - Palermo 1837). Alunno dell'economista P. Balsamo, fu un convinto fautore della riforma costituzionale di ispirazione britannica del 1812 e membro del parlamento [...] isolano. Il trionfo dell'assolutismo e la fine dell'indipendenza siciliana (1815-16) lo portarono a una decisa posizione antinapoletana e autonomistica (Saggio storico e politico della costituzione del regno di Sicilia, 1822 circa; pubbl. 1847). ...
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Commerciante danese (Flensburg 1598 - Copenaghen 1667), assai in vista nella sua città, per le ricchezze accumulate nei suoi commerci. Borgomastro di Copenaghen (1644) e deputato agli Stati, partecipò [...] attivamente alla guerra dano-svedese (1658-60), ottenendo per Copenaghen la qualifica di città libera. Fautore dell'assolutismo monarchico, ne fu compensato, fra l'altro, con la nomina a presidente della capitale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] di una borghesia finanziaria internazionale a fronte di un crescente disordine monetario e del progressivo avanzare dell’assolutismo politico. Sebbene intrisa di elementi della ‘magia naturale’ dell’epoca, l’opera impiega i metodi della nascente ...
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Pseudonimo anagrammatico sotto il quale è noto Theodor Fircks (in russo Fëdor Ivanovič Firks), diplomatico ed economista russo (Kalven, Curlandia, 1812 - Dresda 1872). Dopo aver preso parte alla guerra [...] atteggiamento favorevole alla rivoluzione polacca. Si occupò, con spirito liberale, di problemi economici, e di notevole importanza sono le Études sur l'avenir de la Russie (10 voll., 1857-68) in cui combatte la servitù della gleba e l'assolutismo. ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] cui stiamo trattando.
4. Il carattere pratico dell''arte di governo' tedesca nella prima età moderna. I problemi dell'assolutismo
Nel cameralismo, inteso come il movimento teorico e pratico che accompagnò la formazione e il consolidamento dello Stato ...
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Storico ed economista inglese (Calcutta 1880 - Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima anche per la sua attività (1905-47) nella Workers' educational association. [...] dottrine protestanti, ha raffigurato nel suo completo svolgimento, politico, economico e morale, la società inglese nell'epoca dell'assolutismo e del sorgere del capitalismo. Tra le sue opere: The agrarian problem in the 16th century (1912); The ...
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Tawney, Richard Henry
Storico ed economista inglese (Calcutta 1880-Londra 1962). Fu tra i capi intellettuali del laburismo ed esercitò una vastissima influenza anche per la sua attività (1905-47) nella [...] dottrine protestanti – ha raffigurato nel suo completo svolgimento, politico, economico e morale, la società inglese nell’epoca dell’assolutismo e del sorgere del capitalismo. Tra le sue opere: The agrarian problem in the 16th century (1912); The ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] quali il potere del sovrano era l’ultima legittimazione della legge (rex legibus solutus). Le rivoluzioni inglesi e francesi contro l’assolutismo (17°-fine del 18° sec.) condussero a un profondo mutamento delle basi della p. e dei soggetti in essa ...
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TAWNEY, Richard Henry
Piero Treves
Storico ed economista inglese. Nato a Calcutta nel 1880, studente al Balliol College, fu tra i leaders intellettuali del laburismo ed esercitò influenza vastissima [...] ha mirato a a raffigurare nel suo completo svolgimento una società - soprattutto quella protestante inglese nell'epoca dell'assolutismo - intenta a promuovere le due scienze dell'economia e della politica, e a secolarizzare nel contempo i fondamenti ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...