Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] Cateau-Cambrésis (1559). Rimasto ancora vedovo nel 1559, si stabilì per sempre in Spagna, dove instaurò il più rigido assolutismo. Accentratore inflessibile, da Madrid, ch'egli trasformò in una grande capitale, dominò con mano ferrea, frantumando le ...
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Uomo politico inglese (Londra 1593 - ivi 1641). Venne eletto due volte ai Comuni (1614 e 1628) nelle fila dell’opposizione; passò poi a sostenere il potere regio dopo che Carlo I aveva accettato la Petition [...] di Carlo. Tuttavia, non seguì Sir J. Eliot (v.) nella lotta per il consolidamento del potere parlamentare contro l'assolutismo monarchico; anzi, dopo l'accettazione da parte del re della Petition of Right, smise di collaborare con l'opposizione, che ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] intervento da parte del governo francese dettero a molti l'impressione che fosse ormai giunto il momento di ribellarsi all'assolutismo pontificio e di dare vita a un primo nucleo di Stato nazionale italiano, libero e indipendente. Ebbe origine così ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] gli imperatori del XII sec., prima con i vani tentativi di Corrado III e poi con il Barbarossa, "un principe assolutamente tedesco", che con le sue discese in Italia riuscì a trovare, "con energica volontà", la strada per fare nuovamente della ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] lesiva degli interessi della Sicilia in quanto intesa ad eliminare le tradizionali prerogative e, quindi, a rafforzare l'assolutismo, togliendo all'isola ogni garanzia autonomistica.
Successo nel 1802 al padre nel diritto di far parte del braccio ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] C. si distinse, all'interno della irrequieta feudalità siciliana, per la completa fedeltà alla dinastia e all'assolutismo regio. Deputato sopraintendente alle strade di Sicilia, pubblicò nel 1812 un Prospetto attuale delle strade rotabili in Sicilia ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] it. 1971); O russkim feodalizme, proischoždenii i charaktere absoljutizma v Rossii ("Il feudalesimo russo, l'origine e il carattere dell'assolutismo in Russia", in Bor´ba klassov, 1931); Izbrannye sočinenija ("Opere scelte", 4 voll., post., 1965-67). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è la situazione interna, che è sotto il contraccolpo della riluttanza dei nobili a sottoporsi al fiscalismo e all’assolutismo pontificio e della situazione di indigenza di una parte della popolazione: durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-85 ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ad alcune assemblee anche poteri legislativi. Il patto sarebbe durato fino alla seconda metà del 17° sec., quando trionfò l’assolutismo monarchico.
La lotta per il regno tra Cristoforo II e Valdemaro III, nel secondo decennio del 14° sec., portò all ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] come il padre, una personalità insofferente di obiezioni e contraddizioni, o gelosa sino all'eccesso delle prerogative dell'assolutismo monarchico. La sua vocazione di "primo servitore dello Stato", il suo stesso metodo di lavoro minuzioso e pedante ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...