Somalia, Repubblica democratica di
Stato situato nel Corno d’Africa, confinante a N-E con Gibuti, a N con l’Etiopia e a S-O con il Kenya. Dall’altopiano interno la S. degrada verso l’Oceano Indiano. [...] delle condizioni economiche misero in crescenti difficoltà il regime di Siad Barre, che andò via via degenerando nell’assolutismo e nel personalismo. L’autorità del governo fu apertamente sfidata in tutto il Paese da numerosi partiti militarizzati ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] : una svolta decisiva per la Chiesa, in quanto abbatté gli ultimi residui delle sue antiche "libertà" e instaurò l'assolutismo papale che si veniva preparando da secoli. Nel concilio non prevalsero, secondo S., gli interessi religiosi, ma quelli ...
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APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] da questa base, anche re di Napoli sono insistenti), quanto piuttosto per la più franca affermazione della funzione storica dell'assolutismo monarchico nella lotta contro il privilegio. Il modello è anche qui la Francia di Luigi XIV: "le Roy tres ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Siria. Il successore Salomone (960-922 a. C.) mantenne questo potere, ma la forte pressione fiscale, l’accentuarsi dell’assolutismo regio, la decadenza religiosa prepararono la crisi, che alla sua morte portò alla divisione del regno.
Il Regno di ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] hanno ottenuto attributi identificativi. Denominazioni condivise, ma di frequente anche denominazioni plurali: il Seicento dell'assolutismo, ma anche delle rivoluzioni inglesi e della rivoluzione scientifica; il Settecento secolo dei Lumi, ma ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Cum ad aures, ispirata dal Pallavicino e dall'Albizzi), su cui, contro i successori di A., avrebbe fatto leva l'assolutismo di Luigi XIV. Ma, d'altra parte, con la Regiminis apostolici, A., cedendo alle pressioni di Luigi, dimentico questa volta ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] divina dell'autorità regia, perseguivano l'eresia e le deviazioni politiche come atti di tradimento.
Con il declino dell'assolutismo, anche la censura perse importanza. In Gran Bretagna, tra la prima e la seconda Rivoluzione inglese (1642-89), furono ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] delle ideologie e dottrine, che a loro piacimento sfruttano, modificano, lasciano cadere, per poi riprenderle, dichiararle immutabili e assolutamente vincolanti, e magari imporle in modo cruento; ciò vale, e in non piccola misura, anche per l'uso ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] la volontà di tutto conoscere per meglio governare, secondo un codice comportamentale tipico dello ‘Stato di polizia’ del tardo assolutismo.
Non meno rilevanti furono i brevi periodi fuori Stato. Nel 1768 fu a Napoli per il matrimonio della sorella ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] conseguenze che una incontrastata egemonia europea del Borbone avrebbe provocato nel mondo cattolico già sconvolto dall'intransigente assolutismo del monarca e dalle contese dottrinali e disciplinari del clero di Francia.
Nell'opera diplomatica del B ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...