Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] sia pure su un piano diverso - anche l'istituto della riparazione per l'"ingiusta detenzione" (artt. 314-315), assolutamente inedito per l'ordinamento italiano (v. Coppetta, 1993), sebbene già contenuto in nuce nel principio costituzionale che impone ...
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Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] corso del 17° sec. l’Inghilterra fu tormentata da una lunga guerra civile tra la monarchia, che voleva garantirsi l’assolutismo, e il Parlamento, che uscì vittorioso grazie anche al sostegno dei giuristi. I common lawyers sostennero con successo l ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] . I paesi tedeschi conservarono le antiche rappresentanze, il Landtag o Dieta, l'Impero austro-ungarico conobbe un periodo di assolutismo illuminato, mentre in Italia Carlo Alberto concesse uno Statuto il 4 marzo 1848, esteso poi nel 1861 a tutto il ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] altra forza oltre il potere legislativo, non agisce che per mezzo delle leggi" (Contrat social, III, 12). L'assolutismo della monarchia patrimoniale aveva già messo fuori gioco il potere giudiziario - costringendolo a essere quel "pouvoir en quelque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] 1997, 1, pp. 44-63.
P. Grossi, Il disagio di un 'legislatore' (Filippo Vassalli e le aporie dell’assolutismo giuridico), in Id., Assolutismo giuridico e diritto privato, Milano 1998, pp. 293- 321.
P. Cappellini, Il fascismo invisibile. Una ipotesi di ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] titolo principale della fama del C. in Italia e all'estero. A Pavia, nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo illuminato giuseppino, egli ebbe modo di entrare in contatto con gli ambienti accademici e diplomatici del regime austriaco, come ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] tornarono a nuova vita nell'Ottocento. Le origini dello Stato moderno sono intimamente connesse con quell'età dell'assolutismo che quasi dovunque, eccetto che in Inghilterra, trovò necessario distruggere o limitare il potere dei parlamenti. Senonchi ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] revocabile.
Un potere limitato
Con le rivoluzioni liberali del 18° secolo si è affermata la teoria contraria all’assolutismo, cioè il liberalismo o costituzionalismo, in difesa dei diritti individuali. Già nel secolo precedente il pensiero liberale ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della Repubblica di Venezia, II, Milano-Messina 1946, p. 236.
31. Massimo Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1959, pp. 1-2, 4, 31, 197, 200, 209-211, 227, 229, 251; P. Preto, L'Illuminismo, p. 2 ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] proprietà della tradizione ottocentesca. […] Lo Stato di diritto, nel momento in cui offre un antidoto all’assolutismo del legislatore, ne stimola (in quanto ‘Stato di diritto sociale’, funzionalmente collegato ai ‘diritti sociali’) l’interventismo ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...