Generale e uomo politico inglese, nato il 17 maggio 1768. Eletto membro della Camera dei comuni nel 1790, abbandonò tuttavia ben presto la vita politica per partecipare alla guerra contro la Francia. Luogotenente [...] impopolare per un certo tempo per l'atteggiamento assunto in occasione del processo contro la regina Carolina, del ministero Russel (1846-52); nel 1846 venne nominato feld-maresciallo. Morì il 29 aprile 1854.
Bibl.: Dict. of National Biography, s. ...
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Nato a Parigi nel 1843, divenne libero docente nell'università di Lipsia nel 1876. Dal 1877 fu professore di fisica induttiva in Zurigo, ove morì nel 1896. È il sistematico dell'empiriocriticismo, tendenza [...] esprimibili in funzione del rapporto tra la quantità delle eccitazioni prodotte dal mondo circostante e la quantità di nutrimento assunto. E solo dalla natura di tale rapporto, che ha una base meramente fisica, derivano tanto il tono dell'energia ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; carta Africa, I, p. 730)
Attilio Mori
La Nigeria continua a mantenere la posizione privilegiata che le sue risorse naturali e la densa popolazione le conferiscono fra tutte le [...] Francese che detiene il primato nel complesso del continente. Ma a fianco di queste produzioni oleose, che hanno assunto un'importanza considerevole nell'economia mondiale, si deve notare lo sviluppo che va prendendo nella Nigeria anche la ...
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Uomo politico spagnolo nato a Ribadesella (Asturie) il 18 agosto 1776. Disimpegnò dapprima, per incarico del favorito Godoy, due missioni diplomatiche a Lisbona e a Londra e si unì alla commissione asturiana [...] l'anno seguente diede le dimissioni, in seguito all'atteggiamento assunto dal re con il messaggio della corona (v. ferdinando fino alla rivoluzione del 1843, che determinò la caduta di Espartero. Morì a Madrid il 26 marzo 1844.
Uomo da! l'oratoria un ...
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PIEDILUCO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Paese dell'Umbria, frazione del comune di Terni, con 1232 ab. (1931: 1649 compresa la popolazione sparsa). È situato in amena posizione sulla riva settentrionale [...] di Piediluco (il Lacus Velinus dei Romani) ha assunto importanza in seguito ai grandi lavori compiuti per delle Marmore ed osservazioni sulle adiacenze di Terni, Roma 1825; A. Mori, Alcune notizie sui laghi Velini, in Riv. geogr. ital., II ...
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Uomo politico americano, nato a Exeter (New Hampshire) il 9 ottobre 1782. Giovanissimo, servì come brigadiere generale nella campagna del 1812. Per un lungo periodo poi, dal 1813 al 1831, tenne l'ufficio [...] dell'Istmo di Panama e quindi alla Nuova Granada. Buchanan, assunto l'ufficio di presidente nel 1857, lo nominò segretario di stato di vista americano. Ma poi, in disaccordo con Buchanan, si ritirò dal governo (1860). Morì a Detroit il 17 giugno 1866. ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] con Francesco Zabarella e Antonio da Butrio. Nel 1384 fu assunto come consultore della repubblica di Venezia, poi fu professore a di advocatus concilii, ritornando quindi a Bologna, dove morì.
Godette di fama veramente europea per la straordinaria ...
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Pittore, nacque nel 1568, forse in Arpino, donde la sua più comune denominazione; morì in Roma nel 1640. La maggior influenza su di lui giovinetto fu esercitata dal Roncalli, come è dimostrato da opere [...] alcune storie per soddisfare a Clemente VIII, che aveva in animo di far decorare vastamente S. Giovanni in Laterano. Ma dell'assunto poco portò a termine per troppa lentezza. Nel Battistero della stessa basilica sono di sua mano quattro storie di S ...
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Generale spagnolo e viceré di Napoli, nato a Bellpuig (Lérida) in un anno non conosciuto, appartenente alla famiglia Folch, insignita del titolo ducale di Cardona dai re Cattolici nel 1491. Dopo aver fatto [...] . Nella guerra della Lega santa, il C., assunto il comando generale delle milizie ispano-pontificie, si Napoli a esercitarvi il governo per conto del re di Spagna e si rivelò ottimo e avveduto amministratore. Morì in quella città il 10 marzo 1522. ...
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MACKENZIE, Henry
Ernest de Sélincourt
Autore di romanzi e di scritti varî, nacque a Edimburgo nel 1745 e morì ivi il 14 gennaio 1831. Fu collocato a Edimburgo presso un avvocato e nel 1765 fu mandato [...] a Londra per compiervi un tirocinio pratico presso lo Scacchiere. Tornato a Edimburgo, fu assunto come socio dall'avvocato con cui aveva lavorato, quando costui ottenne la nomina a procuratore del re. Nel 1771 il M. pubblicò anonima l'unica opera su ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...