"Costa" quasi continua nella Francia, dentellata da strette vallate dette combes, che con direzione NE.-SO. si estende per circa 50 km da Digione a Chagny, dominando da 150 m. di altezza la pianura della [...] eccellente; tali vigneti infatti forniscono buona parte dei più rinomati vini della Borgogna (v.).
Dipartimento della Costad'Oro. - La Costad'Oro dà il nome a un dipartimento francese, formato con una parte della Borgogna, che copre una superficie ...
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Pittore (Beaune, Costad'Oro, 1821 - Parigi 1911) di marine e architetture, assai noto per le sue vedute della Laguna Veneta e del Bosforo, di colorito vivace e luminoso. ...
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Geografo (Rennes 1880 - Messigny, Costad'Oro, 1962). Prof. nell'univ. di Lilla, in altre univ. e infine alla Sorbona (1941-48); vicepresidente dell'Unione geografica internazionale (1952-60). Dalla sua [...] prima notevole opera (Les Pyrénées méditerranéennes, 1913) emerge la convinzione dell'importanza dei fatti biologici, che lo portò a un'impostazione ecologica della geografia e ne fece l'iniziatore degli ...
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Antico regno della Costad’Oro (Africa occidentale), fondato nel 13° sec. dai Fanti, appartenenti al gruppo Akan e abbattuto nel 1740 dagli Ashanti. I Fanti riuscirono a cacciare gli invasori nel 1895, [...] guerra ventennale; nel 1935 aderirono però alla Confederazione Ashanti, patrocinata dal governo della Costad’Oro.
Le rovine dell’antica capitale, B.-Mansu, già importante mercato di oro e schiavi, sono tuttora visibili, 160 km circa a N di Kumasi. ...
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Attrice francese (Beaune, Costad'Oro, 1833 - Parigi 1908). Esordì alla Comédie-Française nel 1848, fu poi ai Variétés nel 1851, tornò alla Comédie-Française nel 1858; si dimise nel 1881 da "sociétaire", [...] fece alcune tournées in Francia e in Russia (1883). Fu applaudita in parti del repertorio classico e in opere di V. Hugo, L.-G.-F. Ratisbonne, A. de Musset, E. Augier, A. Dumas figlio e O. Feuillet ...
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Fisico (Versailles 1822 - Plombières-lès-Dijon, Costad'Oro, 1880). Prof. di fisica al liceo Saint-Louis di Parigi, poi direttore delle accademie di Chambéry e di Besançon. Si occupò di ottica e di acustica. [...] Si deve a L. la prima idea del corista normale, ma il suo nome è particolarmente legato alla sua Étude optique des mouvements vibratoires (1873) e più ancora alle curve dette appunto di Lissajous ...
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Batteriologo e immunologo giapponese (Inawashiro, Fukushima, 1876 - Accra, Costad'Oro, 1928), prof. (dal 1904) al Rockefeller institute for medical research di New York; morì di febbre gialla durante [...] una spedizione in Africa per lo studio di questa malattia. Per primo ottenne in coltura la Spirochaeta pallida e ne dimostrò (1913) la presenza nel tessuto cerebrale di individui morti per paralisi progressiva ...
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Fisico (Auxonne, Costad'Oro, 1806 - Parigi 1860). Professore di fisica alla Scuola centrale di Parigi, si occupò specialmente di fenomeni di induzione elettromagnetica; nel 1856 realizzò correnti indotte [...] ad alta tensione e le usò a scopo terapeutico. Compì altresì ricerche di termologia, fotometria e acustica. Fra le opere: Théorie physique et mathématique des phénomènes électro-dynamiques et du magnétisme ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...