DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a poco, la carica di segretario generale. La sua ferree del capitalismo di fabbrica e con la sua volontà imperialista. Morì a Brive, d'improvviso, il 9 dic. 1934, nel ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ordine del principe di Canosa (che in quei giorni aveva assunto la direzione del ministero di Polizia), e rinchiuso in Castel Sant condizioni di salute indussero il governo ad annullare il provvedimento. Morì a Firenze l'11 nov. 1831, e fu sepolto ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] chiamare presso di sé C., trascurando l'impegno assunto sembrò accostarsi alla corte napoletana, tradizionalmente ostile alla a Venezia dove nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1510 morì, annota il Sanuto, "de doja de stomecho" - già nel maggio del ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del Regno. Tali preoccupazioni sono evidenti nell'atteggiamento assunto dall'A. nel Parlamento del 21 marzo 1570, suoi predecessori nel governo dell'isola: la revoca dalla carica.
L'A. morì il 31 luglio 1571 a Palermo, si disse, non senza malignità, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] come il curare fosse un problema professionale che andava assunto con tutte le sue ambiguità e compromissioni e anche alba del giorno dopo, un nuovo attacco cardiaco gli fu fatale. Morì il 16 luglio nell’ospedale di Pieve di Cadore a quarant’anni ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] non avvenissero diserzioni" (Laguerra, pp. 310 s.).
Dopo aver assunto nel marzo del 1920 il comando del corpo d'armata di acconsentì, dopo una certa insistenza, a farsi bendare e morì gridando "Viva l'Italia".
Tra le opere di carattere militare ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Osservazioni, Ginevra 1818. Il "patetico" era assunto (Romanò) come "termine comprensivo della sensibilità La sua salute in maggio precipitò e, dopo tre mesi di "penosissima" malattia, morì, a Torino, il 15 ag. 1820.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] negli affari e di opposizione all'abdicazione apparentemente venisse assunto dalla conventicola di corte composto dal confessore don Tempia e alcuni altri.
Colpito ai primi di ottobre da febbre terzana, morì a Roma il 6 ott. 1819 e fu sepolto con l' ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] presso il granduca Ferdinando II, alle cui dipendenze il F. fu assunto per 4 scudi al mese e per il quale compì "teste e 138; Montagu, in Gli ultimi Medici..., 1974, p. 64).
Il F. morì nell'aprile del 1725 e fu sepolto in S. Maria del Carmine, dove la ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] op. 6). Finalmente, l'8 nov. 1770, il B. fu assunto al servizio dell'infante don Luis come "violoncellista della sua camera e segnò per il B. nuovi lutti: nei primi mesi dell'anno morì la moglie e il 7 agosto si spense anche don Luis. Privo ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...