La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Ma Corner non si spaventa, non arretra. Fedele all'assunto procede tenace, con volontà ferrea. Quel che s'è proposto posta sulla cassa della beata - vi sarebbe stato scritto che morì nel 1308 - non salta fuori. Poderosa, comunque, la corneriana ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di avvalorare la tesi centrale dell'opera di Daru, l'assunto, cioè, che Bonaparte non era stato - come pretendeva la degli equilibri politici interni al gruppo dirigente.
Nel 1741 morì il doge Alvise Pisani: gli succedette Piero Grimani, anch ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] duro assieme a Giuseppe Pignatta e Pietro Antonio Capra66. Morì per i postumi della caduta sofferta mentre tentava di fuggire a poco avrebbe acquistato ritmo incalzante.
Le forme assunte dalla politica giurisdizionalistica furono molteplici e, come s’ ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] non volle lasciare la parrocchia di S. Antonio a Brescia e morì poche settimane dopo come "cardinale parroco"). Tra il dicembre 1964 venne chiamata l'Ostpolitik ("politica orientale") vaticana fu assunta, fatta propria e difesa da P., con decisioni ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in quella modernità nazionale, che in questo caso poteva essere assunta all’interno di un progetto «cattolico» ortodosso. Lo stesso vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 59-100.
R. Mori, La questione romana (1861-1865), Le Monnier, Firenze 1973.
R. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di frati e dai prediletti Girolamo da Udine e Giovanni da Tagliacozzo, morì il 23 ott. 1456.
Nella piccola cittadina, posta sulla riva destra , potrà quindi ricollocare in pieno l'intero assunto dell'esperienza biografica di G. non limitandolo solo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] duplice" (Sanuto, II, coll. 826, 835).
In questi mesi morì a Roma Pomponio Leto e il D. compose per lui, in greco conseier" nel 1481, forse zio del D.; e un Girolamo Donà assunto il 29 ott. 1500 notaio ordinario di Cancelleria) nei documenti dell' ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] offuscare l'efficacia dimostrata nel governo della Chiesa, assunto dopo due anni di vacanza della Sede apostolica fomentò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] una decima con il pretesto di una crociata contro i Mori di Granada, ma che in realtà doveva finanziare una spedizione scritto che per realizzare il progetto di crociata il papa aveva assunto il nome di Urbano, in ricordo di Urbano II. Nella ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] da Maso degli Albizzi. Preoccupato per l'ambiguo atteggiamento assunto da Urbano VI nei confronti di Firenze, e per Valdamo superiore e, nel primo semestre del 1421, vicario di Anghiari.
Morì a Firenze il 24 ott. 1421.
Molto più tardi l'Ammirato ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...