PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] del 1831 che Palmieri attribuì ancora all’atteggiamento assunto dalla Francia, guadagnandosi così l’approvazione entusiasta degli eventi che avrebbero portato alla creazione dello Stato italiano.
Morì a Palermo il 9 febbraio 1864.
Fonti e Bibl.: N ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] la Biblioteca Vaticana: sua aspirazione era quella di esservi assunto; dovette invece limitarsi a progettare edizioni di testi di e in uno stato di salute definitivamente compromesso.
Il M. morì a Roma il 21 febbr. 1821.
Il fratello Pietro nacque ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] regime, raggiungendo anche posizioni di rilievo; avevano naturalmente assunto il nuovo linguaggio, ma non osavano servirsene con la natura nella villa di Lovaria. Nel 1812 cadde malata, e morì a Udine dopo breve infermità la sera del 13 settembre.
Pur ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] F. la raggiunse solo nel 1874 e l'anno seguente venne assunto al Senato come direttore dell'ufficio di revisione dei verbali. Nel e poi a Verona.
Ormai immobilizzato a letto da anni, il F. morì a Verona il 28 dic. 1888; fu sepolto a Roma al cimitero ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] lavorare in una stamperia e nel 1846, assunto come semplice compositore nella tipografia Arnaldi, fece ritorno Torino 1880) ma senza più ottenere consensi dalla critica o dal pubblico.
Morì a Torino il 10 marzo 1898.
Altri scritti: La morte del papa, ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] del B. -, è qualificato "magister" senza ulteriori precisazioni; morì tra il 7 maggio 1357 e il 23 maggio 1361.
su un minuzioso commento a una lettera Ad Lucilium; e l'assunto di commentare pubblicamente la Commedia.
Del 18 apr. 1378 ("datum. ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] fratello Sofronio il quale, nel frattempo, aveva assunto un ruolo importante nel movimento futurista giuliano.
Intanto insieme autorevole mediatore tra le lingue, le culture, le tradizioni.
Morì a Milano il 17 agosto 1981.
Fonti e Bibl.: Donato dagli ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] quando la stagione del neorealismo finì, la sua eredità non morì. Da esso presero le mosse le nouvelles vagues («nuove ondate realismo. Ma nel corso dei secoli il termine ha assunto diversi significati, legati a particolari contesti. Per esempio, la ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] dal giornale.
Con l'aiuto di S. D'Amico, venne allora assunto dalla casa di produzione americana Metro Goldwyn Mayer, con l'incarico di suoi soggetti preferiti: nature morte, interni, ritratti.
Il L. morì a Zurigo il 16 genn. 1976.
Il L. fece parte ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] di Nanni Balestrini e di Leo Paolazzi, che non aveva ancora assunto lo pseudonimo di Antonio Porta. Sin dal 1956 entrò a far al romanzo per il film Le chiavi di casa (2004).
Morì a Milano il 27 giugno 2003.
Opere. La contemporaneità dell’antico ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...