ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] d'incontro di letterati e scrittori, non durò a lungo. Assunto nel febbraio 1784, cessò nello stesso anno, nonostante l'accordo stabilito filologica dell'A. (edita da M. Batllori, Madrid 1944).
Morì infatti a Parigi il 30 sett. 1799.
Bibl.: Oltre a ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] G. si portò ancora più a sud nella primavera del 1834 quando, assunto come precettore di un giovane diplomatico napoletano, lo seguì a Malta e poi a vivere in campagna con la moglie semiparalizzata, il G. morì a The Falls, Llandogo, il 17 dic. 1895.
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] 29 ott. 1937, data del suo cofiocamento a riposo. Morì a Firenze il 23 sett. 1941.
Numerose cariche accademiche, , di ricostruzione totale e filologica che si può compendiare nell'assunto paradigmatico: "Ciò che è fuori della coscienza del poeta a ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] a Venezia, ospite della famiglia Contarini, che l'aveva assunto come precettore dei figli. In seguito, colpito da una quali dettò le proprie composizioni, che non aveva mai trascritto.
Morì a Poppi il 27 marzo 1745
La prima Raccolta di poesie del ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Martini e forse per interessamento di D'Annunzio, fú assunto presso la direzione generale delle Antichità e Belle Arti; mondo ultraterreno della salvezza.
Aggravatosi il suo male, il C. morì a Napoli all'alba dell'8 luglio 1930.
Bibl.: Necrologio ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] dell'Accademia attesta l'opera instancabile dello Smarrito (pseudonimo assunto dal D.), che non solo fu tra i e inviati al sig. Emerico Bigot da C. R. Dati (ibid. 1675).
Morì a Firenze il 1 genn. 1676. Il suo corpo venne sepolto nel chiostro della ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Napoli e la Campania e seguì l'Alviano, che aveva assunto il comando supremo degli eserciti di Venezia, nelle sue a Viterbo, si ammalò di febbre perniciosa (forse di malaria) e morì all'improvviso, appena trentenne, in questa città, alla fine di ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] la laurea in giurisprudenza nell'università di Pavia, fu assunto come praticante dall'avvocato Villata di Milano. Ma più molto materiale dalle Rossiniane perla sua Vie de Rossini.
Il C. morì a Vienna il 28 genn. 1825.
Oltre gli scritti più ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Teofilo Folengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 genn. 1541), ma con una discreta rendita la città natale e di recarsi a Roma, ove fu assunto al servizio del cardinale Fulvio Della Cornia in data difficilmente precisabile ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] appartarsi a scrivere per ore. Finché nel maggio 1947 fu assunto, per la conoscenza di inglese e francese, in un'azienda ultimo grado, domenica mattina, senza soste, fiori e discorsi".
Il F. morì a Torino nella notte tra il 17 e il 18 febbr. 1963.
Non ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...