BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] far celebrare una messa funebre in musica e dieci basse alla morte di ciascun socio), ne fece parte subito anche il Berretta. Morì a Roma il 6 luglio 1694 e fu sepolto in S. Spirito in Saxia.
Alle due composizioni stampate già citate deve aggiungersi ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] dei musici di Napoli dal 1737, nel 1749 era stato assunto come organista nella S. Casa dell'Annunziata con un salario produzione musicale; si sa soltanto che fu attivo a Napoli, ove morì nel 1804. Buon musicista fu il fratello del C. Michele, nato ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] magistri opera... (ibid.) sembrerebbe che il F. avesse assunto la carica di maestro di cappella nel duomo; mancano comunque , giungera a completa maturazione nel corso del sec. XVI.
Iacopo morì a Modena nel 1548.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Le ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] Culley) e risalgono al 1637, anno in cui fu assunto al Collegio Germanico in Roma come "cantore" o "musico" con , Se la doglia è'l martire (in Basso continuo..., Roma 1652); Morimori mio cor, Belle ha le perle (in Alto florido concento, ibid. 1653 ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] della Società musicale romana (di cui dal 1882 aveva assunto la direzione, successore di D. Mustafà); dimessosi poco dopo A. Antonelli, che gli successe al magistero della Cappella Giulia. Morì a Roma il 30 dic. 1946.
All'attività creativa del ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] Cocomero con una regolare scrittura. Poco dopo venne assunto alla banda militare del secondo reggimento di Toscana e nome è legato anche ad un Metodo per clarinetto e a numerosi studi. Morì a Firenze il 29 marzo 1893.
Fonti e Bibl.: Notizie in Gazz ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] del sec. XVII il B. si recò a Copenaghen, dove fu assunto come "compositore e sonatore di violino" alla corte del re di essere abbastanza copiosa - non rimangono che poche composizioni. Morì a Copenaghen nel maggio 1732.
A distanza di tredici ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] del S. Sepolcro, dove rimase fino al 1628-29, quando fu assunto, sempre come organista, nella chiesa di S. Ambrogio. Il 29 più denso pensiero musicale" (Scarpetta, 1996, p. 21).
Il G. morì a Milano il 17 apr. 1669.
Opere (tutte stampate a Milano): ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] canonico alla chiesa di S. Salvatore. Il 1º nov. 1578 fu assunto come tenore alla cappella di corte a Graz, forse per opera del maestro instrumentorum genere decantandi, che dedicava a Ferdinando II. Morì a Graz verso la fine di gennaio 1611, poiché ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] cappella musicale della corte bavarese, dove probabilmente era stato assunto su proposta del maestro di cappella Orlando di Lasso B. passò il resto della sua vita al servizio di Alberto V e morì a Monaco nello stesso anno di questo, il 10 nov. 1579.
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...