BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] risale al 1° giugno 1653, giorno in cui venne assunto come organista nella cappella di S. Luigi de' Francesi, che, con incessante attività, andava producendo, e per il suo buon servizio. Morì a Monaco il 4 o il 5 dic. 1687, poiché fu sepolto il 6 ...
Leggi Tutto
LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] una carriera destinata al successo: dal 31 dic. 1738 fu assunto come vicemaestro di cappella in una delle più prestigiose chiese di N. Jommelli, che ebbe larga eco in città.
Il L. morì a Napoli il 15 genn. 1788; la notizia passò praticamente ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] Filippo fu a Bologna e nel 1616 di nuovo in Spagna, assunto come suonatore di arciliuto nella cappella reale di Madrid, dove risulta e Cornelia, nato probabilmente a Bologna dopo il 1611, morì a Venezia nel 1645 senza aver fatto testamento: lo zio ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] teatri Argentina e Apollo di Roma (1871). Nel 1874 fu assunto come primo violoncello (e preparatore dei cantanti) al teatro veneziane e Riflessi e paesaggi) e 8 brani cameristici.
Il M. morì a Roma il 2 febbr. 1921.
La sua biblioteca fu donata dagli ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] per la morte di Francesco Guardia, l'A. fu assunto come soprano nella Cappella Regia di Napoli con stipendio mensile reali di gratifica. "Non partì male - commenta il Cotarelo y Mori - per aver cantato una sola opera".
Vivi successi riscosse ancora ...
Leggi Tutto
ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] , anche alla pratica organistica. Venne infatti assunto nel 1595 come maestro organista nelle funzioni quadragesimali libri delle parrocchie di Graz la morte dell'Anerio.
L'A. morì dunque a Graz nel suo viaggio di ritorno dalla Polonia verso ...
Leggi Tutto
DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] suoi primi successi, accettò l'offerta del direttore dell'Opéra Duponcel e, assunto il nome d'arte di Mario, il 5 dic. 1838 (il 30 negli Stati Uniti. Tornato in Italia, si stabilì a Roma ove morì l'11 dic. 1883, dopo essere vissuto per vari anni in ...
Leggi Tutto
DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] G. Ferrandini. Nel 1740 pare che il D. andasse in pensione. Morì a Monaco il 12 luglio 1742.
Durante il soggiorno nei Paesi Bassi il vacanti, al ritorno in Germania Giuseppe Clemente fu assunto come violoncellista nella cappella elettorale di Bonn, il ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] onore. Il 7 apr. 1599 il G. fu assunto come tenore alla Cappella Sistina, senza però sottoporsi al consueto dei giubilati della Sistina e fu esentato dal servizio attivo.
Il G. morì a Roma il 7 genn. 1625. I cantori, recatisi alla sua abitazione ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] , Gall. nazionale d'arte moderna) è, ad onta dell'assunto celebrativo, "una composizione per niente retorica, ma l'immagine di produrre nulla in cui si riconoscesse l'antico suo talento. Quando morì, a Napoli, il 21 sett. 1920, era ormai considerato ...
Leggi Tutto
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...