CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] Culley) e risalgono al 1637, anno in cui fu assunto al Collegio Germanico in Roma come "cantore" o "musico" con , Se la doglia è'l martire (in Basso continuo..., Roma 1652); Morimori mio cor, Belle ha le perle (in Alto florido concento, ibid. 1653 ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] della Società musicale romana (di cui dal 1882 aveva assunto la direzione, successore di D. Mustafà); dimessosi poco dopo A. Antonelli, che gli successe al magistero della Cappella Giulia. Morì a Roma il 30 dic. 1946.
All'attività creativa del ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] Cocomero con una regolare scrittura. Poco dopo venne assunto alla banda militare del secondo reggimento di Toscana e nome è legato anche ad un Metodo per clarinetto e a numerosi studi. Morì a Firenze il 29 marzo 1893.
Fonti e Bibl.: Notizie in Gazz ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] del sec. XVII il B. si recò a Copenaghen, dove fu assunto come "compositore e sonatore di violino" alla corte del re di essere abbastanza copiosa - non rimangono che poche composizioni. Morì a Copenaghen nel maggio 1732.
A distanza di tredici ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] del S. Sepolcro, dove rimase fino al 1628-29, quando fu assunto, sempre come organista, nella chiesa di S. Ambrogio. Il 29 più denso pensiero musicale" (Scarpetta, 1996, p. 21).
Il G. morì a Milano il 17 apr. 1669.
Opere (tutte stampate a Milano): ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] canonico alla chiesa di S. Salvatore. Il 1º nov. 1578 fu assunto come tenore alla cappella di corte a Graz, forse per opera del maestro instrumentorum genere decantandi, che dedicava a Ferdinando II. Morì a Graz verso la fine di gennaio 1611, poiché ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] cappella musicale della corte bavarese, dove probabilmente era stato assunto su proposta del maestro di cappella Orlando di Lasso B. passò il resto della sua vita al servizio di Alberto V e morì a Monaco nello stesso anno di questo, il 10 nov. 1579.
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] direttore dell'Opéra. Tornò a Napoli nel 1805 e nel 1806 fu assunto dapprima come primo violino dell'orchestra del teatro S. Carlo, poi del teatro S. Carlo fra le prime d'Europa.
Il F. morì a Napoli il 7 apr. 1839.
Opere: Della sua produzione musicale ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] il ruolo femminile di Costanza. Il 1º apr. 1723 fu assunto come sopranista della cappella musicale della corte di Vienna, sotto l'Ezio, di G. Latilla. Ritiratosi nel paese natale, vi morì poco dopo, nel 1760.
Secondo la testimonianza del Quantz, il ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] esecutori, il celebre complesso fondato nel 1879 che, assunto il nome di Orchestra del Royal Institute di Londra e fu ottimo interprete del personaggio di Escamillo nella Carmen di Bizet. Morì a Milano il 31 maggio 1927.
Bibl.: G. E. Schiavo, Italian ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...