Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in quella modernità nazionale, che in questo caso poteva essere assunta all’interno di un progetto «cattolico» ortodosso. Lo stesso vol., Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 59-100.
R. Mori, La questione romana (1861-1865), Le Monnier, Firenze 1973.
R. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di frati e dai prediletti Girolamo da Udine e Giovanni da Tagliacozzo, morì il 23 ott. 1456.
Nella piccola cittadina, posta sulla riva destra , potrà quindi ricollocare in pieno l'intero assunto dell'esperienza biografica di G. non limitandolo solo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 21 ottobre 1860 nelle Due Sicilie è assunto come programma unificante della costellazione democratica che si una città, 3° vol., Il tempo dell’industria (1815-1943), a cura di G. Mori, Prato 1988, 2° t., pp. 663-806.
G. Valeggia, Giuseppe Dolfi e la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] duplice" (Sanuto, II, coll. 826, 835).
In questi mesi morì a Roma Pomponio Leto e il D. compose per lui, in greco conseier" nel 1481, forse zio del D.; e un Girolamo Donà assunto il 29 ott. 1500 notaio ordinario di Cancelleria) nei documenti dell' ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] bene dell'intera società. Per dimostrare questo assunto, Rawls tenta una generalizzazione delle teorie , London 19077 (tr. it.: I metodi dell'etica, a cura di M. Mori, Milano 1995).
Taylor, C., Shared and divergent values, in Options for a new ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] offuscare l'efficacia dimostrata nel governo della Chiesa, assunto dopo due anni di vacanza della Sede apostolica fomentò la lotta dei sovrani della penisola iberica contro i Mori, si preoccupò di rispondere all'appello dei re armeni minacciati ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la rapida unificazione legislativa.
Questo documento fu assunto come base per il licenziamento di Farini e della sua caduta che ebbe luogo il 29 giugno 1885.
Il M. morì a Napoli il 26 dic. 1888, nella villa di Capodimonte messagli a disposizione ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] una decima con il pretesto di una crociata contro i Mori di Granada, ma che in realtà doveva finanziare una spedizione scritto che per realizzare il progetto di crociata il papa aveva assunto il nome di Urbano, in ricordo di Urbano II. Nella ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] da Maso degli Albizzi. Preoccupato per l'ambiguo atteggiamento assunto da Urbano VI nei confronti di Firenze, e per Valdamo superiore e, nel primo semestre del 1421, vicario di Anghiari.
Morì a Firenze il 24 ott. 1421.
Molto più tardi l'Ammirato ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] aveva sconvolto la laguna veneta. Nel 1596, aveva assunto la luogotenenza della Patria del Friuli: in Friuli gravi che avessero mai colpito Venezia e tutto il suo Stato. rl C. mori a Venezia il 1° apr. 1631, quando ancora la pestilenza non era ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...