BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] da vincoli di affettuosa amicizia. Ne facevano parte Gaetano Salvemini, i fratelli Rodolfo e Ugo Guido Mondolfo, Gennaro Mondaini, AssuntoMori, e ad essi si unì il B., che nell'animatrice di quel gruppo, Ernesta Bittanti, trovò la devota compagna ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dell'esercito, cui spettava il posto più vicino al re secondo il cerimoniale. La carica fu assunta fin dall'inizio del regno di C. da Jean Britaud de Noyels, che morì nel 1278; in seguito sotto C. non venne più ricoperta. Al secondo posto veniva l ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] più da vicino nella forma che ha concretamente assunto, rispecchia soprattutto la preoccupazione di legare B. del sec. IX, unita in seguito con cucitura al diploma). Lamberto morì senza lasciare eredi; anche suo cugino (?) Guido IV, il reggente della ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] s.). Nel settembre era finalmente a Forlì, dove veniva assunto al servizio del governatore ecclesiastico D. Capranica.
Questa il Barbaro, il 6 nov., ne attesta la morte: F. Condulmer morì il 30 ottobre; esso era "notissimum" al Barbaro, del quale il ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] avere più la fiducia del governo, di dichiarare di avere assunto la carica al solo scopo di sostenere la causa nazionale, Depretis. Trasferito a Stradella per l'aggravarsi della malattia, vi morì il 29 luglio 1887 senza destare rimpianti. "L'elogio ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] degli Aneddoti di varia letteratura e delle Pagine sparse.
Il C. morì a Napoli il 20 nov. 1952.
L'attività filosofica e evidenziato come "notabile" diviene ancora maggiore. A ribadire l'assunto metodologico dei saggi danteschi, un volume di due anni ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 4 ottobre successivo.
Fu questo l'ultimo atto di governo di Gregorio XIV: morì dopo breve malattia nella notte tra il 15 ed il 16 ott. 1591. ed il novembre del 1598.
La posizione di equidistanza assunta dalla S. Sede tra le due maggiori potenze ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Romagna medioevale (si sa che il B. si era assunto particolarmente le sedi di Rimini, Cesena e Cervia). Nell' sarebbe spiaciuto di morire allora senza veder compiuti i destini d'Italia". Morì il 16 apr. 1860. Ebbe esequie pubbliche e fu sepolto nella ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] C. Correnti, che lo accusa di avere assunto, per ambizione, posizioni gravemente dannose al partito . d. 1880, in Nuovi Quaderni del Meridione, VI (1968), pp. 436-50 R. Mori, F. C. e la documentaz. ital. negli accordi segreti dal 1861 al 1887, in ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sola differenza, non del tutto trascurabile in rapporto al nostro assunto, che i sei anni di vera e propria attività segorono le vene, e fuggirono verso Val di Sieve. E così miseramente morì" (III, 40).
Un senso vago della politica come forza - come ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...