MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] il medesimo processo evolutivo che portò una divinità cosmica ad assumere caratteri di divinità poliade. Ma a differenza di Astarte, la natura e il nome originario di M. restano sconosciuti, nonostante le varie ipotesi emesse al riguardo; quella di ...
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ANAXARETE (᾿Αναξαρέτη)
G. Bermond Montanari
Giovane donna cipriota della stirpe di Teukros, amata disperatamente da Iphis, che s'impiccò dinanzi alla porta della casa di lei. Quando A., piena di disprezzo, [...] dei tratti del volto e l'atteggiamento, si pensò a un πορνικὸν σχῆμα (gestus meretricius), il ruolo, cioè, che Afrodite (Astarte) aveva nella Cipro fenicia. Si è voluto riconoscere in una statuetta (a Roma) una copia della statua di Salamina.
Bibl ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] culto che si riferisce sempre a una divinità femminile: alla Dea Madre preistorica si sostituiscono in progresso di tempo l’Astarte fenicia, la Giunone romana e, da ultimo, la Madonna delle Nevi. Con l’interruzione dei contatti fra mondo coloniale e ...
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TERRADELLAS, Domenico
Giovanni Roca
Musicista, nato a Barcellona l'anno 1713, morto a Roma il 20 maggio 1751. Si hanno poche notizie sulla sua infanzia e gioventù: sappiamo però che fece i suoi primi [...] , del crescendo, e così anche del forte e piano. Le opere teatrali che di lui oggi conosciamo sono: Astarte (1736), Gli intrighi delle canterine (1740), Romolo (1740), Artemisia (1741), Issipile (1742), Merope (1743), Semiramide riconosciuta (1743 ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤOR (v. vol. III, p. 1115)
A. M. Bisi
Un'indagine sull'iconografia di Ḥ. fuori dall'Egitto, difficile per la quantità e la dispersione del materiale proveniente [...] . Nel secondo caso si è in presenza di un imprestito solo figurativo di elementi hathorici da parte di divinità straniere, come la Astarte siriana; questa divinità compare in effetti con la parrucca di Ḥ. a partire dalla seconda metà del XVI sec. a.C ...
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(IX, p. 858)
Si conosce ormai il nome etrusco della città, attestato in un titolo funerario del sec. 4° a.C. (Kaisra) e su ampolle del 2° sec. a.C. (Keisra): si conferma in tal modo la trascrizione latina [...] del 5° sec. a.C., dedica un sacello e una statua a Uni, divinità che nel testo fenicio viene identificata con Astarte. La dedica si inserisce nel periodo di alleanza politica etrusco-cartaginese che segue la battaglia del Mar Sardo (Erodoto, 1, 166 ...
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Fu, dopo Roboamo e Abia, il terzo successore di Salomone sul trono di Giuda, nel periodo della separazione dei due regni, di Giuda e d'Israele. Il regno di Asa (III [I] Re, XV, 9-24; II Cronache, XIV, [...] religiose e civili.
Per ricondurre il popolo al culto di Jahvè, con energiche leggi colpì i culti idolatrici di Baal e Astarte, e distrusse gl'idoli, i simboli, i luoghi a loro sacri. Un appoggio fortissimo a quelle idolatrie era dato da Màaca ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] Gedid. L'iscrizione fa riferimento ai templi consacrati al culto delle due grandi divinità femminili del Pantheon fenicio e cartaginese: Astarte e Tanit del Libano. Un'altra iscrizione punica estratta da un muro di epoca tarda si è rivelata di grande ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] divinità è del resto provata da una stele egiziana nella quale si trovano riuniti e riferiti alla stessa dea i nomi Astarte-Anat. Un'altra ipotesi ammette infine che queste figurine rappresentino non una dea, ma le prostitute sacre addette al suo ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] Iahvè dalla persecuzione di corte erano ridotti a circa un centinaio (ib., XVIII, 4), e quelli del Baal e dell'Astarte mantenuti direttamente dalla corte sommavano rispettivamente a 450 e a 400, E. annunziò in pubblico da parte di Iahvè la punizione ...
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astartidi
astàrtidi s. m. pl. [lat. scient. Astartidae, dal nome del genere Astarte, che è dal nome della divinità fenicia Astarte]. – Famiglia di molluschi bivalvi dell’ordine eulamellibranchi che comprende specie a conchiglia piccola e tondeggiante,...