Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] la bellezza del corpo è temprata sotto la costellazione dell’anima, che abbia il movimento dalla pudicizia, sarà più tosto scudo d’Astolfo che lancia di Bradamante. Qual è l’Intelligenza, tal è la Stella: ah! vi son delle stelle che cadono facilmente ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] ». Studi e schede sulle lettere comiche di Niccolò Machiavelli, Manziana 2008 (con bibl. prec.); M. Villoresi, «Orlando, Astolfo e gli altri paladini». Note sulla cultura cavalleresca del Burchiello, «Interpres», 2008, 27, pp. 78-96; A. Corsaro ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] di Rotari furono fatte aggiunte da Grimoaldo nel 668, da Liutprando, tra il 713 e il 735, da Rachi nel 746, e da Astolfo, nel 750 e nel 755.
La conquista franca, che pose fine alla dominazione longobarda, portò a valere nel nuovo regno le leggi dei ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] incrociati, di cui fanno parte anche due ri-scritture ariostesche, Storia dell’Orlando pazzo per amore e Storia di Astolfo sulla Luna. La seconda parte, dal titolo La taverna dei destini incrociati, è caratterizzata dallo stesso meccanismo narrativo ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 413), arricchito da miniature a piena pagina in cui scene di giudizio si svolgono alla presenza di Rotari, Ratchis, Astolfo, Arechi (cc. 16r, 141v, 148v, 157r), all'interno di architetture figurate che contribuiscono a fissarne l'area di produzione ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] raccolta siano indirizzate ai due vescovi che precedettero Rabano Mauro alla guida della diocesi, Otgaro (m. nell'826) e Astolfo (m. nell'844), entrambi ricordati come destinatari di esemplari dell'opera nel carme di dedica trascritto in una delle ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Ciceronianae orationis pro Quinto Ligario di Giorgio Trapezunzio. L'Inquisitio è dedicata al compagno di studi del L. Astolfo Marinoni, segretario di Francesco Barbavara. Nella lunga prefatoria sono spiegati il ruolo dell'eloquenza e i compiti dell ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] III, ibid. 1967, pp. 334 ss.; F. Sinatti D'Amico, Le prove giudiziarie nel diritto longobardo. Legislazione e prassi da Rotari ad Astolfo, Milano 1968, pp. 117, 120, 130 ss., 240, 251, 256, 270, 367; P.M. Arcari, Idee e sentimenti politici dell'Alto ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Pietro Maggi e Pietro Taglioretti (Pellegri - Furlotti, pp. 54-80). Oltre agli architetti citati, furono suoi aiuti Camillo Astolfo, Filippo Billi, Antonio Brunetti, Sante Guidi e Giuseppe Mazzotti (Porro, p. 105).
Un non meglio identificato Filippo ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , in Corriere della Sera, 28 giugno 1930; G. Piovene, G. A. B., in Nuova Antologia, 16 apr. 1930, pp. 502 ss.; Astolfo [F. Flora], Critica dannunziana, in Leonardo, III (1932), pp. 289 ss.; C. Sgroi, Gli studi estetici in Italia nel primo trentennio ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...