STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] del patriarchio lateranense dovrebbe inoltre essere riconoscibile sia nell'omonimo missus pontificio incaricato, dopo la morte di re Astolfo, di indurre il fratello di quest'ultimo, Ratchis, già monaco a Montecassino, a rinunciare definitivamente al ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] inevitabile che il passaggio alla "potestas" temporale dei papi fosse legato da Stefano II alla sanzione del vincitore di Astolfo, e da A. a quella di Carlomagno, non solo vincitore, ma addirittura successore di Desiderio come "rex Langobardorum". A ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] , continuò ad affidare al vescovo di Orte compiti sempre più delicati e importanti. Egli fu incaricato prima di ricevere Astolfo legato dell'imperatore e poi, all'inizio dell'865, dà svolgere una complessa missione in Francia. A. doveva, infatti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] l'abbandono dei c. suburbani e avviò in modo massiccio le traslazioni fu l'assedio della città da parte dei Longobardi di Astolfo, quando, come riporta un costituto di Paolo I (757-767; Mansi, XII, col. 646), i c. vennero trasformati in stalle e le ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] la permanenza della Chiesa di Roma nell'orbita dell'Impero. A crearne uno nuovo, si candidarono i Longobardi, con re Astolfo (749-756), il quale dichiarò che l'intero "popolo dei Romani" della penisola era stato "consegnato a lui dal Signore ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] [protestanti]; al contrario, coloro che tentarono di strappare [al vescovo di Roma e agli altri vescovi] quel principato, come Astolfo re dei longobardi, Enrico IV ed [Enrico] V, Federico I e [Federico] II, sono ricordati da tutti gli storici ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il papa Stefano II cercò di salvare il ducato romano, orientandosi infine, quando l’Esarcato cadde nelle mani di Astolfo (751), verso i Franchi. La popolazione romana era insufficiente contro un attacco longobardo: con Adriano I, grazie all’appoggio ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...