Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani nelle Asturie
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno delle Asturie nasce dalla resistenza cristiana [...] specificamente goti vanno ravvisati, quindi, soprattutto a seguito delle conquiste, quando vengono inglobate città più meridionali (Lugo, Astorga, León, Oca) che presentano caratteri più legati al mondo visigoto. È allora che il regno, ormai divenuto ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , di Josquin Després, di Orlando di Lasso, di A. Lotti, di A. Caldara, del Pergolesi, e ancora di Beethoven, di E. d'Astorga, di C. de Morales, ecc.
La Società, che fu costituita tale solo nel 1895 (dopo che ai soci fondatori, B. e Costa, erano ...
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(XIV, p. 67; App. II, I, p. 861; III, I, p. 559; IV, I, p. 707)
Sono superate le difficoltà che si frapponevano al reclutamento di nuovi epigrafisti: essi sono ora numerosi in ogni paese. Dopo il 7° congresso [...] Catalogne, i-ii, G. Fabre e altri, 1984; Epigrafía latina de Saguntum, Fr. B. Lloris, 1980; Epigrafía y numismática de Astorga, T. Mañanes Perez, 1982; Cadice, J. Gonzalez, 1982; Granada, M. Pastor Muñoz-A. Mendoza Eguaras, 1987); in Portogallo, J. d ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] testimonianze, consentono di ricostruire una cronologia della carriera.
Nel 1716 debuttò a Parma (teatro Ducale: Il Dafni di Emanuele d’Astorga). Nel 1717 fu a Bologna (Marsigli Rossi: L’odio e l’amore di Carlo Francesco Pollarolo e Il sogno avverato ...
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MARRACCI, Ippolito.
Lisa Saracco
– Primogenito di una famiglia agiata, nacque il 18 febbr. 1604 a Torcigliano, borgo situato nella vicaria di Camaiore, in Versilia, da Antonio e Margherita di Michele [...] posizioni di alcuni teologi che si erano chiaramente espressi in materia (come il francescano Pedro de Alva y Astorga e il gesuita Théophile Raynaud), contrapponendosi ai domenicani. Nelle due opere manoscritte De ecclesiastica Marianae Conceptionis ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] maestri quali Palestrina, Pergolesi, Corelli e di altri meno noti quali Orlando di Lasso, A. Lotti, A. Caldara ed E. d'Astorga.
Il ruolo culturale e musicale che la Società Bach ebbe nella vita del suo tempo emerge non solo dal numero di concerti ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] messo in atto dal viceré, cadde ammalato. Ristabilitosi, fu al principio del 1673 uno dei nobili che accolsero il viceré marchese d'Astorga, ma si ammalò di nuovo nel luglio 1674 e morì il 12 dicembre a Napoli. Fu sepolto ad Avellino, nella chiesa ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] le loro funzioni. Un concilio convocato da C. accoglieva invece il ricorso delle chiese di Legio e Asturica (Leon e Astorga) e di Emerita (Mérida); poco dopo, C. stesso premeva su Stefano perché fosse rinnovata la condanna, pronunciata già da ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] Ricoprì cariche di grande responsabilità fra i domenicani, giungendo a fare le veci del procuratore e vicario generale Giovan Vincenzo Astorga nel 1592 (e il 2 genn. 1593 riceverà l'autorizzazione a rimettere le pene che aveva comminato "quando erat ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] della Vergine Maria. Tradito da numerosi manoscritti, edito due volte a Lovanio nel 1665 e 1666 da Pedro de Alva y Astorga che lo attribuì a Bernardino da Siena, il sermone (in cui si riferisce un intervento immacolista di Duns Scoto) ebbe un ...
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