. Nel sec. XV gli ampî territori della Russia meridionale, estendentisi lungo il corso medio e inferiore dei fiumi Dnepr e Don, rappresentavano una steppa vergine deserta, senza popolazione stabile. Si [...] Don e del Kuban - al principio del secolo XX c'erano in Russia ancora le seguenti armate cosacche: di Ter, di Astrachan, di Orenburg, dell'Ural, della Siberia, di Semiseč′, della regione d'oltre Bajkal, dell'Amur, dell'Ussuri. La popolazione cosacca ...
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Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] . Dopo la dissoluzione dell'Orda d'oro (metà del sec. XV) i B. andarono divisi fra diversi stati tartari (Kazan′, Astrachan' e Siberia); nelle steppe della Baschiria si stabilirono anche i Nogai. Poi sopravvennero i Russi, i quali penetrarono nella ...
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UZBEKISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Con questo nome si suole indicare la Repubblica federata degli Uzbeki (Uzbekskaja Soc. Sovet. Respublika), una delle undici repubbliche federate, che formano [...] XII e XIII quando ai mercati russi giungevano trafficanti delle città di Chiva e Buchara. Dopo la conquista dei regni di Kazan e di Astrachan e soprattutto dopo la conquista della regione dell'U al, la Steppa dei Kirghisi era, sul finire del sec. XVI ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] ; mentre i sivigliani raccolgono i capelli in una rete e i mužik dell'Ucrania e i tibetani portano berrettoni di pelli d'astrachan e di orso bruno. Caratteristico è pure il berretto da casa o da notte, la cosiddetta berretta a papalina od orsina di ...
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Il più grande lago della Terra (superficie kmq. 438.000). Occupa la parte occidentale della cosiddetta depressione Aralo-Caspica, e può dirsi appartenga interamente all'Asia, sebbene un tratto della sua [...] alla situazione sul lago o in prossimità di esso (Baku deve la sua importanza al petrolio del suo territorio e Astrachan, oggi a quasi 50 km. dal lago, dovette la sua passata floridezza essenzialmente alla pesca nel Volga). Una qualche importanza ...
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PIAN DEL CARPINE, Giovanni da
Giorgio Pullè
Frate dell'ordine dei minori, nato con tutta probabilità agl'inizî dell'ultimo decennio del sec. XII, e uno dei primi compagni di S. Francesco. Secondo l'opinione [...] volta in contatto con alcuni Mongoli, che li condurranno alla corte del principe Bātū sulle rive del Volga, presso l'odierna Astrachan (4 aprile). Proseguono dipoi per Yanghi-kend (città situata sulle rive di uno dei bracci minori del Syr-darja), e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo nell’Europa dell’Est si forma un grande Stato centralizzato [...] . Quanto alla politica estera, dispiega un’instancabile attività diplomatica e militare. A sud conquista i regni di Kazan’ e Astrachan’ (1552-1553); a nord punta a raggiungere uno sbocco sul Baltico che renda la Russia autonoma per i propri scambi ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] Iugri e i Voguli (1499-1502), iniziò il dominio di Mosca sulla Siberia. L’annessione dei khānati di Kazan´ e di Astrachan´ (1552-56) e la colonizzazione dei territori di Perm´ servirono di base alla vittoriosa spedizione di Ermak (1580-81), promossa ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] comandati da Stenjka (Stefano) Razin, e vennero rafforzati da nomadi tatari e da servi fuggiaschi. Lungo il Volga, Astrachan, Saratov, Samara furono saccheggiate; mentre, nelle campagne, le insurrezioni e le devastazioni si propagarono fino ai pressi ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] . Si trasferì allora a Pistoia.
Dei pochi anni di attività a Propaganda sono documentati gli interventi per le missioni dell'Astrachan, nonché per la nomina nel 1732 di Filippo Maria di S. Agostino a vescovo di Ispahan e quella di Domenico ...
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blodite
blödite ‹bled-› s. f. [dal nome del chimico e mineralogista ted. C. A. Blöde († 1820)]. – Minerale monoclino, solfato idrato di sodio e magnesio, incolore o colorato in azzurro verdastro, con lucentezza vitrea; si rinviene, in bei...
astrakan
àstrakan (o astrakàn; anche àstracan o astracàn) s. m. – 1. Pelliccia pregiata, così chiamata dal nome della città russa di Astrachan′ (scritto anche Astrakan), con pelame nero, lucido, profondo, ottenuta da agnelli (di razza caracùl)...